Calcio Europeo: gli italiani all’estero

Gli allenatori ed i calciatori italiani che militano all’estero hanno cominciato la stagione 2010-11, sono in tanti e stanno facendo delle ottime cose. Per esempio, l’Inghilterra è diventata terra di conquista di tecnici italiani, infatti la classifica della Premiership dice che al primo posto c’è il Chelsea di Carlo Ancelotti, a caccia del secondo titolo consecutivo oltremanica. Dietro di lui, ecco il Manchester City di Roberto Mancini che, dopo un inizio difficile, ha scalato posizioni con la ciliegina della vittoria sul Chelsea di due settimane fa, unica sconfitta in campionato dei blues su sette gare disputate. Nelle zone alte della classifica troviamo anche il West albino Browinch di Roberto Di Matteo, la formazione rivelazione del campionato, che minaccia di lottare per la Coppa Uefa fino alla fine anche perché qualche grande squadra è in crisi d’identità e l’ex centrocampista della Lazio ne potrebbe approfittare. Per non parlare di Sir Fabio Capello, allenatore della nazionale inglese e uomo più ricco del calcio inglese. Restiamo sempre in Gran Bretagna e troviamo una nazionale letteralmente innamorata di uno dei tecnici più vincenti della storia: Giovanni Trapattoni è diventato una sorta di guida spirituale dell’Eire che vuole andare ai prossimi campionati Europei. In Spagna c’è Giuseppe Rossi che sta trascinando il Villareal ai primi posti anche se l’ex gioiello del Parma sogna il ritorno nel Bel Paese. Contini ed Aronica sono gli ultimi due arrivati interra iberica che si sono immediatamente calati nella nuova realtà. In Germania, buono l’inserimento di Molinaro nello Stoccarda anche se i campioni tedeschi del 2007 navigano nelle zone basse della classifica. Barzagli è una delle colonne del Wolfsburg che si fida tanto delle qualità del campione del Mondo del 2006. anche in Romania c’è una colonia italiana nel Cluji dove fanno faville De Zerbi e l’ex barese Sforzini. In Russia, Bocchetti segna alcune reti decisive e si è integrato perfettamente nel sistema di gioco del Metalist, una squadra che ha speso tanto per rilevare il suo cartellino dal Genoa. Italiani all’estero dunque, una scelta vincente sia per i giocatori che per le società che decidono di investire sull’usato sicuro. In tutto questo, c’è da aspettare ancora un certo Mario Balotelli (foto), nuovo alfiere del Manchester City che ancora non ha potuto dimostrare il suo talento a causa di un infortunio che lo ha fermato a settembre. Il discusso talento ex nerazzurro potrebbe essere un atleta che sposta gli equilibri dovunque giochi, nella speranza soprattutto che non vada fuori di testa.
Giuseppe Dattola

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