Marco Laganà

Marco Laganà non è soltanto uno dei più forti Under 16 del basket italiano. Laganà è un ragazzo che adora lo sport che pratica sin dalla più tenera età e che non si sente per nulla arrivato e che, soprattutto, vuole continuare a lavorare duro per arrivare in alto. Laganà ha chiuso una stagione importante, la prima lontano dalla sua città e dalla sua famiglia. A Reggio Emilia, Marco ha avuto modo di confrontarsi con una realtà diversa e con un diverso modo di lavorare:” E’ stato un anno importantissimo per me.”, dice il giovane talento reggino, “Arrivare in un contesto nuovo, con nuovi compagni, nuovo allenatore, nuova scuola non è facile per un ragazzo abituato a vivere assieme alla famiglia ma ho cercato di farmi forza e devo dire che sono stato fortunato perché sono approdato in una grande società che sa lavorare bene con i giovani anche se è stato fondamentale l’aiuto di mio fratello Luca, anche lui atleta di Reggio Emilia e la sua conoscenza dell’ambiente ha fatto in modo che il mio inserimento fosse più facile”. Marco ha fatto capire di avere i mezzi per poter diventare un giocatore di alto livello ma adesso sarà lo staff tecnico di Biella a cercare di far uscire fuori nel modo migliore possibile queste sue doti: ”Ho lavorato tanto  sia sulla tecnica che sul mio fisico. Sono cresciuto nella comprensione del gioco e mi sento meglio atleticamente anche se ho avuto qualche problema fisico durante la stagione ma è chiaro che ancora devo migliorare in tanti aspetti e posso farlo soltanto continuando a lavorare in palestra con serietà e dedizione.” Sembra che stiamo parlando con un atleta navigato invece Marco non è ancora maggiorenne. La sua giovane età viene fuori tutta quando gli chiediamo di raccontarci l’emozione che ha avuto quando ha conosciuto Michael Jordan: ”Non posso descrivere le sensazioni che ho avuto. Essere di fronte al miglior giocatore di tutti i tempi per me è stato fantastico. E poi ho giocato al Madison di New York, la Mecca del basket mondiale in un Arena dove sono state scritte delle pagine importantissime della storia della NBA: mi piacerebbe tanto tornare un giorno da protagonista ma so che è soltanto un sogno.” Un sogno che potrebbe diventare realtà perché la convocazione al Jordan Brand Classic è la conferma che l’ascesa di Marco è seguito anche a livelli mondiali e che bisogna soltanto avere pazienza. L’ex Nuova Jolly non ha soltanto come idolo Michael Jordan ma i suoi beniamini sono persone molto vicine e lui :”Devo dire che mi sono innamorato del basket grazie ai miei genitori che sono stati due grandi cestisti. Ho scelto questo sport per emulare le loro gesta e per me sono stati i miei punti di riferimento.” Marco Laganà un grande play-maker ma fuori dal parquet come si reputa: ”Un ragazzo timido che ama stare con gli amici e che vuole divertirsi giocando a basket”. Non è facile descrivere su carta alcune sensazioni ma Laganà merita tutti questi riconoscimenti perché è davvero un ragazzo che fa tutto con passione. Se alla passione aggiungiamo un talento fuori dal comune, ecco preparato un mix straordinario per un giovane cestista pronto a spiccare il volo….

Giuseppe Dattola

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