Chi sarà il Pallone d’oro 2010?

Si avvicina la fine dell’anno solare e cresce l’attesa di conoscere chi sarà il pallone d’Oro 2010. La prestigiosa giuria del France Football, composta da giornalisti sportivi delle più importanti testate europee, sarà chiamata a votare l’uomo più decisivo del calcio europeo della stagione. Quest’edizione avrà una novità perché verranno unificati due premi: il già citato Pallone d’Oro ed il World Player of The year anche perché, nel maggior parte dei casi, il vincitore dei due premi era lo stesso. Il toto pallone d’oro è entrato nel vivo e le ultime dicono che sarà un rush finale tra due uomini che hanno disputato una stagione eccezionale: stiamo parlando di Wesley Sneijder, triplettista con l’Inter di Mourinho ed Andres Iniesta, campione del Mondo con la Spagna ed uomo che ha segnato la rete decisiva nella Finale disputata proprio contro l’Olanda di Sneijder. Secondo i boomakers inglesi, difficilmente il Pallone d’oro andrà ad un nome diverso rispetto a questo fantastico duo che ha dominato la scena sin dall’inizio della stagione ma chi potrebbero essere gli out-sider? Sicuramente l’uruguayano Forlan, pallone d’Oro del Mondiale e vincitore della Coppa Uefa con l’Atletico Madrid, che il biondo attaccante ha trascinato al successo a suon di gol. Ovviamente se Lionel Messi venisse di nuovo incoronato re d’Europa non sarebbe un’eresia come anche, meriterebbe sicuramente di fare parte dei candidati Xavi, centrocampista della Spagna e del Barcellona ed uomo decisivo per le vittorie delle sue squadre. Anche Diego Milito avrebbe titoli e referenze per poter aspirare al titolo anche se il “Principe” Nerazzurro sta pagando un a pessima seconda parte di stagione. La Spagna Campione del Mondo avrebbe anche David Villa, autore di una prima parte di Mondiale eccezionale ed uomo comunque dal grande impatto e che recentemente ha avuto l’onore di raggiungere il mitico Raul sul trono dei migliori bomber della storia della nazionale iberica. Italiani? Purtroppo nessuno perché l’Inter ha vinto tutto puntando su giocatori di altre federazioni e l’Italia di Lippi ha fallito la spedizione in Sudafrica. Dal 2006, l’anno di Cannavaro e Buffon, non abbiamo seri candidati per la conquista di un titolo legato spesso alle vittorie dei Club o delle Nazionali e, come tutti sappiamo, purtroppo, l’ultimo quadriennio ha visto fare dei grandi passi indietro nel ranking del calcio mondiale ad uno stato che, al contrario, aveva dominato la scena per almeno un ventennio e che mandava alla conquista dell’onorificenza personale più importante del calcio, gente del calibro di Roberto Baggio…

Giuseppe Dattola

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