Un aiuto dalle erbe contro il cattivo umore

11\11\2010 – Le giornate sempre più corte e buie e l’aria umida e fredda possono causare disturbi psicofisici e continui sbalzi d’umore. A soffrirne maggiormente sono i sempre più numerosi meteoropatici che, secondo recenti studi, sono circa un quarto della popolazione italiana. Contro i disturbi dell’umore, che non necessitano di cure farmacologiche o psichiatriche, si può ricorrere all’aiuto di erbe mediche in grado di restituire benessere e serenità. Contro la tristezza e l’umore nero, per esempio, si può utilizzare l’iperico, un efficace antidepressivo naturale, da prendere tre volte al giorno in 20 gocce con poca acqua. E’ un ottimo rimedio anche sotto forma di infuso, al quale aggiungere l’arancio amaro o il gelsomino che stimolano l’ottimismo. Da non sottovalutare neanche gli oli essenziali, da spargere in gocce su un fazzoletto da annusare o sciogliere nell’acqua tiepida della vasca per un bagno che ridona l’equilibrio. Se gli sbalzi d’umore si manifestano con stanchezza psicofisica e calo del desiderio sessuale, si può ricorrere all’eleuterococco, o ginseng siberiano, un arbusto che agisce sui sistemi immunitario, endocrino e nervoso, aumentando la capacità dell’organismo di adattarsi allo stress: 50 gocce al mattino in poca acqua. In alternativa la rodiola, detta radice artica perché nasce nelle fredde steppe della Siberia, un rimedio usato da più di tre secoli dalla medicina euroasiatica come tonico. Due erbe a  cui associare il ginseng, una pianta che secondo la medicina ayurvedica rivitalizza corpo e mente, particolarmente indicata per gli anziani. Per calmare nervosismo, ansia e agitazione, poi, si può ricorrere al biancospino e al tiglio, a cui associare anche la melissa, nota per le sue proprietà anti somatizzazioni e disturbi viscerali come nausea e gastrite, o la passiflora, in gocce o in tisane. Sempre come sedativi naturali, per contrastare l’insonnia, la valeriana e la camomilla, ottime da bere prima di andare a dormire. Oltre all’uso delle piante per combattere questi sintomi stagionali, ci sono altri rimedi e stili di vita da seguire per affrontare l’autunno al meglio. Sì a sedute di psicoterapia, per imparare a gestire pensieri ed emozioni,abbinate ad una dieta equilibrata e al  rispetto dei ritmi naturali di sonno – veglia. Cercare di evitare il più possibile alcolici, caffè, tè, cioccolata e bibite a base di cola o caffeina. Importantissima anche l’attività fisica, quindi via libera al movimento che aumenta la produzione di endorfine, sostanze naturali che contrastano gli sbalzi d’umore. Infine una novità: la cromoterapia. Scegliere vestiti e oggetti di colore blu, una nuance che combatte agitazione e insonnia. Mentre contro tristezza e sensazione di fatica è preferibile  l’arancione, che favorisce il coraggio e i pensieri positivi. Un ultimo consiglio: rivolgersi sempre al medico curante se la tristezza, l’agitazione e lo stress dovessero acuirsi o influire negativamente sullo svolgimento delle proprie attività quotidiane. Le erbe mediche, inoltre, contro i disturbi dell’umore, sono controindicate durante la gravidanza e l’allattamento e interagiscono con i farmaci antidepressivi. Per una cura personalizzata, quindi, è sempre bene rivolgersi all’aiuto di un esperto.

M. Cristina Scullino

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