F1. Ad Abu Dhabi si decide la stagione

Ultimo week end della stagione, parola d’ordine: vietato sbagliare. Sarà vietato sbagliare per Mark Webber, secondo il classifica con otto punti da recuperare, sarà vietato sbagliare per Fernando Alonso, costretto ad un risultato non scontato per agguantare il titolo mondiale al primo anno in Ferrari; sarà vietato sbagliare anche per Sebastian Vettel, costretto a vincere e sperare in combinazioni che non vedano Alonso sul podio, per cucirsi il titolo di campione del mondo sulla tuta.

Quello che inizia oggi ad Abu Dhabi, sarà un week end di gara che chiuderà un Mondiale mai come quest’anno aperto e con tanti aspiranti contendenti alla corona iridata . Se non fosse stato per i due sciagurati errori in sequenza, anche Lewis Hamilton sarebbe stato della partita, pronto a giocarsi il titolo. Sebbene la matematica non lo tagli fuori dai giochi, l’inglese ha chance di bissare il titolo mondiale pressoché nulle.

Quale sarà il tema del Gran Premio che si correrà domenica, quindi? Un ruolo fondamentale lo giocheranno le qualifiche, se le due RedBull riusciranno a monopolizzare la prima fila, per Fernando Alonso il compito diverrà quanto mai arduo.

Deve puntare tutto sulla qualifica Fernando, riuscendo almeno a occupare un posto in prima fila, con la pole che, presumibilmente, sarà ancora una volta feudo di Sebastian Vettel. Inserirsi tra Vettel e Webber, per Alonso vorrebbe dire avere un quarto del titolo in tasca. Due terzi della torta iridata, poi, si giocheranno in partenza, dove si potrebbe configurare quella che potrebbe risultare la classifica finale. L’ultimo quarto di questa astratta torta mondiale, è in mano al fato, o meglio, ai giochi di squadra. Oltre al dato tecnico, infatti, ad Abu Dhabi si potrebbe avere la risposta reale del team anglo austriaco davanti agli ordini di scuderia. Da sempre avversati da Chris Horner, lo stesso gran capo al muretto ha lasciato intendere che ad Alonso sono stati fatti sin troppi “regali”, quindi ad Abu Dhabi potrebbe favorire Webber nel caso di una doppietta in testa con Vettel davanti all’australiano. Questo lo scenario prevedibile. Se non fosse che Dieter Mateschitz, ovvero Mister Red Bull in persona, ha strenuamente imposto correttezza e lealtà, dichiarando che non ci saranno ordini che penalizzino uno dei due piloti e le chance di titolo.

Intanto, stamattina, prime prove libere alle 9.45 con il secondo turno alle 13.45, entrambi in diretta su Raisport 2. Un altro tema che potrebbe risultare decisivo, sarà l’affidabilità: già in Brasile Webber ha sofferto di un aumento delle temperature del motore negli ultimi giri, adesso si va a correre con temperature ben più elevate di quelle trovate a Interlagos. Sarà una lotta di nervi e resistenza, fisica e meccanica. Riuscire a gestire il mezzo, preservandolo e spingendo al momento giusto, potrebbe far girare le sorti della gara da una parte o dall’altra.

Alonso in Brasile ha dimostrato di essere una spanna sopra gli altri, ritrovandosi con una vettura ancora in grado di spingere sul fine gara, quando Webber è stato costretto a giocare in rimessa. Adesso tocca agli altri dare il massimo per stare davanti allo spagnolo e rubargli il primato in classifica quando più conta: all’ultimo giro dell’ultima gara.

Fabiano Polimeni

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