Scopelliti e Mancini presentano il bilancio regionale 2011

È stato presentato ieri mattina, presso Palazzo Alemanni a Catanzaro, il documento inerente alla previsione e alla manovra finanziaria 2011 che, nelle intenzioni dell’esecutivo, dovrà essere approvato in Consiglio entro la fine dell’anno. Lotta alla ‘ndrangheta, sostegno alle famiglie bisognose e completamento della Cittadella regionale. In un periodo di ristrettezze e di grande difficoltà, la Giunta regionale ha puntato su alcune priorità utili al territorio per impostare il bilancio. Un bilancio “veritiero, che non contiene più patacche e che non mette le mani in tasca ai Calabresi”, l’hanno definito il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, e l’assessore al Bilancio, Giacomo Mancini. Veritiero, ha spiegato Mancini, perché negli anni scorsi “sono stati spesi 300 milioni in più rispetto alle entrate che costituiscono adesso il disavanzo strutturale della Regione. Noi abbiamo lavorato per ridurre questo disavanzo e per quest’anno puntiamo ad un contenimento di 40 milioni, non con tagli scriteriati ma con un uso corretto del denaro pubblico”. Senza patacche, ha detto Scopelliti, perché “altri, in passato, hanno usato la tattica del differimento e gonfiando le entrate. Adesso dovremo lavorare tanti anni per rimettere a posto questa situazione”. “In una stagione di ristrettezze – ha sostenuto ancora Scopelliti – gli obiettivi principali sono orientati a mettere in campo strumenti che possano servire al territorio, quindi azioni concrete. La prima iniziativa che abbiamo fortemente voluto e ricercato è quella legata al tema della lotta alla ‘ndrangheta, con il finanziamento di una serie di attività finalizzate a dare un contributo concreto e vero alla lotta alla criminalità. Un’altra idea è quella legata alle famiglie. Abbiamo immaginato un percorso che riguarda almeno 10 mila famiglie bisognose. Abbiamo poi individuato un’opportunità nel completamento della Cittadella regionale, che per noi diventa un investimento importante di circa 34 milioni. Poi ci sono iniziative rivolte al mondo imprenditoriale, finanziamenti legati alla realizzazione di infrastrutture e opere importanti”. L’assessore Mancini ha illustrato i principali provvedimenti del documento. A cominciare dal mutuo di 500 mila euro l’anno per 20 anni destinato alla costruzione e all’ammodernamento di uffici giudiziari, caserme e carceri. Dieci milioni saranno destinati all’aiuto delle famiglie bisognose. Un intervento che potrebbe interessare dai 10 ai 14 mila nuclei familiari. “Per le imprese – ha detto Mancini – abbiamo accelerato i tempi per il pagamento e per quelle in difficoltà abbiamo previsto un fondo di garanzia gestito da Fincalabra. Per il completamento della Cittadella regionale è previsto un mutuo di 34,2 milioni. C’é poi un programma per la realizzazione di almeno una grande opera pubblica in ciascuna provincia, oltre a interventi per gli edifici di culto. In tema di razionalizzazione della spesa è prevista la possibilità di un esodo incentivato del personale, un investimento di 6,5 milioni nel settore dei trasporti per ottenere un risparmio di 15 milioni l’anno e la dismissione di parte del patrimonio immobiliare. La Regione possiede un ampio patrimonio. Il problema è che solo una parte molto ristretta è censita ed ha una valutazione. Abbiamo messo in moto gli uffici ed abbiamo fatto dei passi avanti. Nel corso della prossima riunione di Giunta individueremo una serie di immobili da alienare”. Continua quindi a muoversi il neo governo regionale della Calabria. Gli obiettivi principali, come affermato continuamente da Scopelliti, non cambiano: lotta alla ‘ndrangheta, aiuto alle aziende e ai semplici cittadini. Se fino a qualche anno fa la regione Calabria era accusata di essere affetta da ‘immobilismo cronico’, c’è da dire che, con l’avvento di Scopelliti, i Calabresi hanno certamente iniziato a vedere la buona volontà del nuovo governo che, ne siamo certi, potrà dare molto alla Calabria.

Danilo Santoro

banner

Recommended For You

About the Author: Danilo Santoro