Reggina. Cosenza mette a segno l’unica rete Amaranto

Archiviata con tanto rammarico la sconfitta di Lunedì sera contro il Novara, torna la nostra rubrica “conosciamoli meglio”. A Novara la Reggina ha dato prova di essere una grande squadra, mettendo seriamente in difficoltà i padroni di casa che, devono ringraziare il portiere Ujkani autore di alcuni veri e propri miracoli per il successo ottenuto. Uno dei protagonisti amaranto della serata è senza dubbio il goleador di turno: Francesco Cosenza, il quale, subentrato a Costa ad inizio gara, ha messo a segno l’unica rete amaranto e rischiando di trovare il gol della domenica con un tiro da fuori area. Ed è proprio a Cosenza che è dedicato questo numero di “conosciamoli meglio”

Francesco nasce a Stignano, paese situato sulla costa jonica della provincia reggina, il 5 febbraio 1986.  Con i suoi 187 cm per 85 kili, Cosenza è un centrale che offre parecchie garanzie, specie per quanto riguarda il gioco aereo ed i contrasti. Cresciuto calcisticamente nella Reggina, è anch’egli quindi uno dei tanti “figli del Sant’Agata”. Nella stagione 2004/2005 in forza alla compagine dello stretto, Francesco pur essendo aggregato alla prima squadra complice anche la giovane età, non riesce mai a timbrare il cartellino. Ma l’appuntamento con la massima serie è solo rimandato. Viste lo ottime qualità, Francesco e la Reggina decidono di “separarsi” mandando così il ragazzo a fare esperienza in categorie inferiori. Nella stagione 2005/2006, Francesco è in forza al Novara in C2 dove ottiene una sola presenza. A gennaio sempre del medesimo anno Francesco viene girato al Melfi dove collezione 8 presenze da gennaio a giungo. Dalla stagione 2006/2007, Cosenza trova finalmente minuti e continuità. Al Taranto sempre in C2 colleziona 25 presenze risultando uno dei punti di riferimento per la difesa rosso blu. La stagione successiva è in forza al Ravenna in serie B dove colleziona 24 presenze mettendo a segno anche 3 reti. L’anno seguente è certamente importante per Francesco che, rientrato tra le fila della Reggina, timbra il cartellino in serie A, più precisamente l’1 novembre 2008 nella partita contro l’Inter persa dalla Reggina per 3 a 2. Il 14 gennaio 2009 viene ceduto in prestito all’Avellino, squadra con cui retrocede in Lega Pro Prima Divisione. Terminato il torneo cadetto, rientra nella Reggina che lo gira tramite la formula della comproprietà all’Ancona. Nella stagione 2009/2010 colleziona 37 presenze ed una rete, risultando decisivo per l’ottimo campionato disputato dall’Ancona. Il resto è storia di quest’anno. Cosenza torna in riva allo stretto, diventando uno dei principali pilastri della difesa di mister Atzori. Fino ad oggi ha collezionato 14 presenze mettendo a segno due reti, uno nel 2 a 0 della Reggina contro il Piacenza e l’altro come detto lunedì sera contro il Novara.

Danilo Santoro

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