Reggina, ad Ascoli senza paura

Una trasferta ostica, attende la Reggina, nell’ultimo turno del 2010 (il penultimo del girone di andata). Si va ad Ascoli, contro una squadra che se non avesse ben cinque punti di penalizzazione, a quest’ora potrebbe stare un po’ più tranquilla. Ultimo posto a pari merito con Sassuolo, Piacenza, Triestina e Portogruaro. Decisamente immeritato visto l’andazzo nelle ultime giornate, e più precisamente, dall’avvento di Fabrizio Castori che ha rilevato l’esonerato Gustinetti. Sono otto i risultati utili consecutivi, interrotti nella scorsa giornata dal 3 a 0 subito in casa del Siena, ed al Del Duca, i marchigiani hanno fermato il Novara capolista sull’1 a 1 ed hanno superato l’ostico Padova per 1 a 0. I tifosi amaranto però, possono vedere con un occhio diverso questa trasferta, dove sicuramente verrà schierato il ghanese Adiyiah che contro il Grosseto, ha trovato il gol partita, il suo primo in campionato e secondo in maglia amaranto. I reggini però sono comunque imprevedibili, soprattutto fuori casa, dove hanno alternato buone prestazioni ad altre meno brillanti.

Per la sfida di Sabato, la mente non che ritornare alla sfida disputata nello scorso torneo, quando gli amaranto guidati da Iaconi vinsero per 3 a 1. In quell’occasione, grande gesto di fair play allora allenatore dei bianconeri Pillon, che dopo la rete del vantaggio dei suoi, ha fatto fermare la squadra per fare pareggiare la Reggina con Pagano. Si perché l’azione del vantaggio dei padroni di casa, vide protagonista Valdez che voleva mettere la palla in out perché infortunato, ed invece Sommese l’ha recuperata e servita poi ad Antenucci che ha superato Cassano. Scoppia la rissa in campo ed a farne le spese, Andrea Costa giustamente espulso, per un pugno rifilato allo stesso Sommese. Dopo l’1 a 1 si assiste ad un’altra partita, dove la Reggina riesce a difendere bene ed alla mezz’ora della ripresa, riparte in maniera letale, e con Bonazzoli mette la freccia e passa a condurre il match. Qualche minuto dopo la partita viene messa in cassaforte, da un’altra ottima ripartenza, quella di Barillà che supera Frezzolini per il 3 a 1 finale.

Non sappiamo Atzori come intenderà schierare la sua squadra per questa trasferta; tornare al 3-4-1-2 oppure riconfermare il 3-4-3? Staremo a vedere, certo è che Adiyiah dal primo minuto non dovrebbe essere una sorpresa, e chissà se Tedesco, rientrante dalla squalifica, verrà impiegato anche lui dal primo minuto. Ultime note positive, sono arrivate anche da Castiglia, che contro il Grosseto ha fatto una partita diligente, così come Laverone che sembra tornato quello delle prime giornate di campionato. Stesso discorso anche per Sy, al quale torniamo a ripetere mancherebbe il gol, magari un gol “pesante” come quello di Adiyiah contro il Grosseto. Altro dato importante, è stata la positiva prova difensiva che tolto il palo di Alfageme su erroraccio di Cosenza, non ha concesso nulla ai maremmani. Ottime quindi le indicazioni in vista della trasferta di Ascoli, e staremo a vedere quale sarà il responso del campo.

L’augurio e la speranza sono rivolti infine al direttore di gara, che speriamo sia in giornata e non come è capitato a Cervellera di Taranto, decisamente “poco ispirato”, per quella che stando a quanto visto fin qui, è stata la peggiore direzione di una gara della Reggina, di quelle che non si vedevano dai tempi della Serie A quando si combatteva settimanalmente anche contro i “fischietti d’Italia”.

Fabrizio Cantarella

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