Pagelle serie A

La serie A va in vacanza per due settimane. E’ il momento di stilare i primi resocnoti di un campionato che sta dando tante emozioni. Da tanto tempo, non si registrava un equilibrio sia in testa che in coda. Queste sono le pagelle del Metropolitano di fine 2010:

MILAN: Dopo una partenza stentata, Allegri decide di cambiare modulo rinforzando il centrocampo e rinunciando ad un attaccante, ed ecco che i rossoneri cambiano marcia e si prendono la testa della classifica. Il Milan non gioca un calcio scintillante ed ha in Ibrahomic l’uomo che risolve ogni problema. L’incognita? La difesa e l’inserimento di Cassano. VOTO: 8,5

NAPOLI: Una squadra che non molla mai e contro la quale è difficile giocare. Aggiungete un trodente che non ha nulla da invidiare al resto delle pretendenti ed il mix per una stagione da sogno è fatto. Unica squadra italiana che ha passato il turno in Europa League. Il Napoli non si pone limiti. VOTO: 8.5

JUVENTUS: Anche i bianconeri partono male ma Del Neri ha pazienza e riesce a dare una chimica ad una compagine rivoluzionata dopo l’ultima estate. L’ingresso fra i titolari di Aquilani ha permesso la definitiva quadratura del cerchio di una squadra che ha scopert che Krasic può dominare in Italia ed in Europa per i prossimi anni. Se a Gennaio arriverà un prima punta, occhio alla vecchia Signora…VOTO: 8

LAZIO: L’arrivo di Hernanes ha completato un organico di livello. Il centrocampista brasiliano si è integrato perfettamente in un contesto difficile come quello italiano. Reja ha impostato una difesa di ferro ed, in attacco, ha dato ampio spazio alle iniziative dei vari Zarate, Mauri e Floccari. La Lazio non va sotto con nessuno e non è in testa per caso. VOTO: 8

PALERMO: Qalche stop inatteso ma anche grandi imprese come quellea di Torino in casa della Juventus ed a Firenze; il Palermo sta crescendo ed ha in Pastore un ragazzo che può fare la differenza. In difesa c’è qualcosa che non va ma Munoz può diventare il nuovo Kjaer se gli verrà dato tempo. VOTO: 7

ROMA: Una stagione al di sotto delle attese, soprattutto dopo l’ottima campagna acquisti. La Roma sente il disagio di una società che sta per cambiare proprietà e che ha un allenaotre in scadenza di contratto. Ci sarà la solita rimonta giallorssa nella seconda parte di stagione? difficile rispondere a questa domanda…VOTO: 6

INTER: Una squadra falcidiata dagli infortuni e dall’appagamento di una stagione indimenticabile. L’Inter ha perso qualcosa rispetto all’anno scorso ma la vittoria nel Mondiale di Club potrebbe dare slancio ai neroazzurri che però cominciano a vedere lontano la testa della classifica. Andato via Benitez, arriva Leonardo. Staremo a vedere. VOTO: 5.5

SAMPDORIA: Il caso Cassano non ha condionzato il cammino di una squadra che comunque lotta per il vertice. Pazzini si è sbloccato ed i blucerchiati hanno una difesa di ferro. ‘e chiaro che serve un’ altra punta d’impatto ma il materilae per tornare in Europa c’. VOTO: 6.5

GENOA: Tutti si aspettavano qualcosa di più da una compagine che aveva dominato il mercato estivo con acquisti eccellenti. Ma i rossoblù hanno addirittura cambiato allenatore e non hanno reso come sperava il presidente preziosi anche se il potenziale è di alto livello e può rendersi protagonista di un grande girone di ritorno. VOTO: 5

UDINESE: Dopo una partenza da incubo, i friulani hanno cambiato passo e sono tornati in corsa per l’Europa. Di Michele ha ripreso a segnare e Guidolin ha trovato l’assetto giusto liberando la fantasia del talento Sanchez alle spalle di due punte di ruolo. VOTO: 7

CHIEVO: Ottima stagione per la formazione scaligera che si sta avvicnando alla salvezza grazie ad una società solida ed a un organico che sta disputando un campionato al di sopra delle aspettative. Il Chievo gioca un bel calcio e sa come difendersi ed ha in pellisier un attaccante capace di risolvere i match in ogni momento. VOTO: 7

FIORENTINA: Infortuni a raffica ed un ambiente scosso dalla partenza di Prandelli hanno condizionato il cammino dei gigliati che stanno incontrando grandi difficoltà. Si apsetta qualcosa dal mercato di gennaio e si spera che Mutu metta definitivamente la testa a posto e che trascini la fiorentina verso l’alta classifica. VOTO: 5

CATANIA: Stagione tranquilla per la formazione tenea anche se l’impressione di tutti è che avrebbe potuto fare qualcosa di più ma Lopes non è quello della passata stagione e Mascara è stato condizionato da troppi infortuni. VOTO: 6

CAGLIARI: Bisoli non è riuscito a trovare un feeling con la squadra mentre Donadoni ha avuto un impatto immediatamente positivo con un gruppo che ha delle individualità di primissimo livello e che non merita di stare nei bassi fondi di una classifica che può e deve essere migliorata. VOTO: 6

BOLOGNA: Nonostante le difficoltà societarie, i felisnei stanno giocando un’ottima stagione grazie al sempre terno Di Vaio ed a un gruppo di giovani ben gestito da Malesani, il quale sta trascinando verso un’impresa un gruppo dato per spacciato da tutti gli addetti ai lavori. VOTO: 7

PARMA: Altra squadra che ha deluso perché il Parma sperava di lottare per le posizioni alte della classifica. Invece i gialloblù soltanto adesso si stanno svegliando dopo aver iniziato la stagione senza vincere per otto gare consecutive. VOTO: 5

BRESCIA: Si spera che il cambio in panchina porti frutti positivi ad una squadra che ha un attacco di grande livello ed un DiamantI in grado di fare la differenza. Sicuramente, arriverà qualcosa a Gennaio anche se servono punti per evitare le zone calde della classifica. VOTO: 5

LECCE: In casa è uno schiacciasassi, in trasferta un colabrodo. I due volti della formazione di De Canio stanno condizionando il cammino di una realtà che ha dei giovani di grande potenziale in organico ed un Piatti che sta cominciando a fare vedere di cosa è capace. VOTO: 5

CESENA: Inizio da favola, poi il ridimensionamento. Il Cesena sa che dovrà lottare per la salvezza fino alla fine anche se la dirigenza emiliana sa che deve intervenire sul mercato perché c’è a aggiungere esperienza e solidità ad una matricola che non toccava la serie a da vent’anni. VOTO: 5

BARI: Infortuni, arbitraggi da rivedere e forse un pizzico d’appagamento dopo lo splendido campionato scorso sono i motivi dell’ultimo posto in classifica della rivelazione del torneo 2009-10. Il tempo per recuperare c’è ma servono innesti di qualità in difesa ed un aprima punta di ruolo. VOTO: 4

Giuseppe Dattola

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