Qualità della vita

E’ Reggio Calabria l’ultima tra le province calabresi nella classifica sulla qualità della vita pubblicata dal quotidiano ‘Il sole 24 Ore’. Migliora, invece, la situazione a Crotone, Cosenza e Vibo Valentia. Reggio Calabria si è attestata al centotreesimo posto perdendo dodici posizioni rispetto all’anno scorso. La prima provincia calabrese, invece, è Crotone che si è attestata all’ottantaduesimo posto guadagnando otto posizioni. Si registra un miglioramento anche a Cosenza che si posiziona all’88/mo posto (+1) e Vibo Valentia al 92/mo (+5). Segno negativo per la provincia di Catanzaro che perde sei posizioni rispetto al 2009 e si attesta all’89/ma posizione. Sul fronte dell’occupazione la prima provincia calabrese è quella di Cosenza che ha conquistato la sessantesima posizione mentre la maglia nera è da assegnare a Crotone che è al terzultimo posto della classifica. Per quanto riguarda i servizi, l’ambiente e la salute, le cinque province calabresi si trovano tutte in fondo alla classifica. L’ultima in assoluto è Crotone che chiude la graduatoria nazionale con una situazione complessivamente invariata rispetto all’anno scorso. La prima delle calabresi è Cosenza al 96/mo posto e seguono poi Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia. In questo capitolo ha una forte incidenza il tema della sanità, ed in particolare l’emigrazione ospedaliera. La provincia di Reggio Calabria è quella con la percentuale più alta pari al 18,5%. Decisamente meglio sta Catanzaro con l’11,8% mentre seguono Crotone (15,2%), Cosenza (16,4%) e Vibo Valentia (17,1%). Una sorpresa la si trova nella graduatoria relativa al capitolo della popolazione che prende in esame la densità demografica, la tenuta della famiglia, l’invecchiamento della popolazione, l’investimento in istruzione. In questa tappa è Crotone a primeggiare, scalando parecchi gradini dalla scorsa edizione, grazie anche a due nuovi indicatori premiati per la provincia. Crotone è infatti 18/ma nella natalità ed è prima per bassa incidenza di divorzi e separazioni. Le cinque province calabresi si attestano in bassa classifica anche per quanto riguarda la situazione della ricchezza. La prima è Vibo Valentia (90/mo posto) la cui situazione è peggiorata rispetto all’anno scorso. Seguono Cosenza (94/mo posto) con un netto miglioramento, Catanzaro, Crotone ed infine Reggio Calabria. Su questo capitolo di particolare interesse è la spesa pro capite per ogni famiglia. La maglia nera in assoluto è assegnata alla provincia di Crotone che chiude la classifica nazionale con 443 punti. Le prime delle calabresi sono Catanzaro e Reggio Calabria (533) e seguono poi Vibo Valentia (531) e Cosenza (525). Ultimo capitolo preso in esame è quello della situazione dell’ordine pubblico e della sicurezza. La provincia di Crotone si attesta al sesto posto con Gorizia. Segue poi Cosenza (27), Catanzaro (32), Vibo Valentia (43), Reggio Calabria con Caltanissetta (60). Sul fronte delle estorsioni la provincia dove il fenomeno è meno presente, secondo il Sole 24 ore, è quella di Crotone dove, nel primo semestre del 2009, sono state registrate 4,6 casi ogni 100 mila abitanti. Seguono poi Cosenza (5,9), Reggio Calabria (7,4), Catanzaro (7,6) e Vibo Valentia (9,6). Dato interessante è quello relativo alla microcriminalità che vede Crotone (18,99 reati ogni 100 mila abitanti), Catanzaro (19,83), Vibo Valentia (27,56) e Cosenza (27,63) ai primi posti della classifica mentre Reggio Calabria (55,68) è a metà della graduatoria.

Giuseppe Dattola

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