I Bronzi di Riace avranno la loro casa sempre e solo a Reggio Calabria

30\03\2011 – Una piccola polemica ha animato il dibattito politico cittadino in questi giorni. Il neo ministro alla Cultura Galan ha si è interrogato sulla possibilità di spostare i Bronzi di Riace dalla città di Reggio Calabria per farli girare nei musei del mondo. Una storia già sentita in precedenza che culminò con un nulla di fatto ed una levata popolare dei reggini. Alle dichiarazioni additate al ministro risponde, con molta tranquillità, il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, il quale garantisce l’inamovibilità dei Bronzi in riva allo stretto e si dice certo, che siano state male interpretate le dichiarazione del ministro Galan. Anche il primo cittadino, Raffa, nega categoricamente la possibilità che i Bronzi siano esposti altrove,  non solo perché sono il fiore all’occhiello del  Museo della Magna Grecia ma anche perché rappresentano la nostra cultura e sue antiche radici elleniche. L’orgoglio calabrese fa si che, sia la destra che la sinistra, siano state compatte nell’esprimere pareri sfavorevoli su un’eventuale cambio di sede delle due statue che, ricordiamo, al momento possono essere visitate gratuitamente nel palazzo della regione , dove sono sottoposte ad un delicato e costosissimo restauro.  Certo c’è da sperare che si intervenga in maniera più incisiva per far fruttare di più due capolavori che il mondo intero ci invidia e che sino ad oggi poco hanno reso economicamente, rispetto a quello che valgono, in termini monetari. Il discorso si inserisce in un più ampio discorso che riguarda il turismo, settore in cui l’amministrazione cittadina ha, da qualche decennio, deciso di investire pesantemente. Ci auguriamo che si continui su questi binari, migliorando ancora l’accoglienza per i turisti, le strutture e le attrazioni tra le quali siamo sicuri ci saranno sempre i “nostri” Bronzi di Riace.

fmp

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.