La Primavera è “lenta” lungo il delta del Po

Il 26 Marzo scorso, ha preso il via “Primavera slow 2001”. Fino al 5 Giugno, potrete concedervi una pausa, lontani dalla frenesia della città, immersi in un vero e proprio paradiso terrestre: il parco del delta del Po – da Ferrara a Mesola, Goro e Gorino, da Comacchio ad Argenta, dall’Oasi di Bando a Ostellato, dalla Pineta di San Vitale alla Pialassa della Baiona, dalla Pineta di Classe alle Saline di Cervia.

Un territorio attraversato da mille rivoli, insenature, fiumi in perpetuo dialogo con il mare; qui trovano il loro habitat naturale diverse specie di uccelli rari. Fenicotteri rosa, aironi, oche egiziane, cutrettole, sgarze ciuffetto, tarabusini, martin pescatori: sono solo alcuni degli esemplari che vivono indisturbati in queste zone e che sarà possibile osservare, accompagnati da guide esperte.

Questo patrimonio naturalistico incontaminato e mutevole sarà la quinta scenica – oltre che del birdwatching – di escursioni, gite in barca e in bicicletta, passeggiate a cavallo. Numerosi centri e musei, inoltre, ospiteranno mostre e workshop dedicati agli amanti della natura e della fotografia. I sapori della tradizione saranno protagonisti di sagre e iniziative speciali: i pinoli e i tartufi – “frutti” delle Pinete ravennati, la classica piadina romagnola, il pane ferrarese o ancora il sale di Cervia che conferisce alle preparazioni un gusto davvero speciale. Tante saranno le emozioni, tanti gli eventi e le cose da fare; tutto in un luogo incantevole da scoprire lentamente. Curiosità: Dal 1999 con la denominazione “Ferrara, città del Rinascimento, e il suo delta del Po”, il Parco del Delta del Po è stato riconosciuto patrimonio mondiale dell’UNESCO. Un’integrazione al sito della città estense, già presente nella Lista dal 1995.

Adele Sergi

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