Kalafro

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1) Da quanto tempo cantate insieme? Come è nato il vostro gruppo?
Easy One: Il gruppo è nato grazie alla testa dura di Masta P, che mi riempiva la stanza di cd, vinili, vhs piene zeppe di video-clip. Mi ricordo ancora la chiamata che mi fece ormai circa 10 anni fa “Bruno fai parte dei Kalafro” la mia risposta fu repentina e decisa: “si lo voglio”

Masta P: Beh, nasciamo tutti più o meno come hiphopper nell’ondata degli anni novanta, chi la prima metà, chi la seconda. Alcuni sono arrivati dopo, e si son evitati quella pessima scuola!

2) Chi è il leader se c’è all’interno del gruppo?

Easy One: Penso che non esista un leader, ma solo un gruppo molto coeso che sa prendere decisioni, anche le più difficili, in modo molto sereno e democratico. Molti dicono che essere tanti significa dover gestire più teste, per noi questo è solo un vantaggio, infatti più persone “valide” ci sono all’interno del gruppo e più ci sarà la possibilità di raggiungere gli obiettivi preposti.

Masta P: Beh, nasciamo tutti più o meno come hiphopper nell’ondata degli anni novanta, chi la prima metà, chi la seconda. Alcuni sono arrivati dopo, e si son evitati quella pessima scuola!

3) Quando è stata la vostra prima canzone? Cosa cantava?

Easy One: Sulle date e i ricordi è più ferrato il mio collega.

Masta P: Quando produci così tanta musica senza regole e sull’impulso dell’urgenza emotiva, senza bisogno di strumenti musicali, è difficile capire quando si passa dall’amatorialità alla professionalità. Io credo questo sia accaduto attorno al 2001-2002, con il brano “No al ponte”

4) Il vostro ultimo successo com’è nato? lo avete scritto voi? Di solito scrivete anche i testi?

Easy One: Si ognuno scrive le sue parti, ma spesso è anche capitato di scrivere testi e melodie assieme.
Le nostre riunioni in saletta a volte esplodono in vere e proprie session di improvvisazione, che servono da stimolo per scrivere sempre nuovi brani . L’idea del singolo “Resistenza Sonora” che è il nostro ultimo lavoro, per esempio è nata in studio in uno dei nostri cosiddetti momenti “Ludici”. Diciamo che il punto di partenza di un nuovo brano, in cui sono comprese le fasi di progettazione e realizzazione, sono molto divertenti, poi per arrivare al prodotto finito, il momento “ludico” si trasforma in ricerca maniacale della perfezione. E quando dico maniacale non scherzo.

Masta P: Scriviamo noi i nostri testi. La voce è il nostro strumento principale, e le parole sono il nostro veicolo. Resistenza Sonora è il brano più ruvido del disco, a livello musicale, ma solo in quel modo potevamo dire quelle cose.

5) Oltre al Rap ci sono altri generi musicali che possono essere adattati ai vostri testi?

Easy One: Come avrete potuto notare da un ascolto attento dell’album non siamo puristi del reggae o dell’hip hop, per noi è importante il concetto, se nel nostro cammino avessimo cambiato totalmente direzione musicale, avremmo portato con noi sempre un messaggio forte e senza filtri, in poche parole avremmo avuto lo stesso approccio anche se avessimo fatto musica country.

Masta P: Tutti, purché con le parole.

6) Fareste mai un “pezzo” con un cantante (o gruppo) famoso? e se sì , con chi??

Easy One: Personalmente farei delle collaborazioni con Battiato e Guccini, ma anche
con Carmen Consoli e Daniele Silvestri.

Masta P: Con un cantautore che mi emoziona con le parole…che ne so, Guccini, o Vecchioni.

7) I vostri testi trattano sempre denunce di problemi sociali o vi piace cantare anche altro?

Easy One: Sono sicuramente liriche di denuncia, ma questo non significa avere un approccio disfattista e negativo nei confronti della propria terra. Anzi cerchiamo sempre di lanciare un messaggio positivo e che attecchisca sulle nuove generazioni, perché per le vecchie siamo un po’in ritardo per poter cambiare qualcosa. Sono convinto che un artista scriva le proprie canzoni finché è convinto che le sue parole possano cambiare il mondo (nel proprio piccolo).
Non ci crederai mai, ma i Kalafro oltre cantare con coscienza testi anti-ndrangheta, sanno parlare di sentimenti ed emozioni. E’ ufficiale anche i Kalafro vanno in pizzeria.

Masta P: Lo abbiamo fatto e lo facciamo abbondantemente, ma non essendo noi un gruppo “famoso”, generalmente non tutta la nostra produzione è conosciuta da tutti.

8)8) Cosa pensate dei reality show musicali? ci partecipereste? Sogno nel cassetto?

Easy One: Il reality sintetizza pienamente la definizione del mainstream italiano: cioè la capacità che ha l’industria culturale di ridurre la complessità della realtà, per scopi economici e soprattutto di controllo sociale. Diciamo che il sistema è abile ad addolcire la pillola, a tal punto da disorientare il pubblico che dimentica totalmente la pratica ideologica a cui sta partecipando.
Se sono stato complicato ti riassumo il tutto: non guardo i reality e non parteciperei mai.

Masta P: I Reality mi piacciono nella misura in cui sull’altro canale c’è Sgarbi che ripete “capra, capra, capra”. Non ci parteciperei perché non ho una voce tale da impressionare una giuria, ma ho parole forti da indignare la platea.

9) Programmi per il futuro

Easy One: Vivere serenamente, costruire una bella famiglia, ma sempre con la musica dentro la tasca. E’ uscito Ribelli il secondo video-clip e singolo estratto dall’album “Resistenza Sonora il 31 Marzo 2011, stiamo lavorando alla realizzazione di altri 3 video-clip: No al Ponte, La Ballata Collettiva e Struggle.

Masta P: Gioire con la musica e promuovere idee

Donatella Pristipino

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