Berlusconi a Crotone

Silvio Berlusconi interviene alla presentazione della candidata dell’ UDC Dorina Bianchi a Crotone  e durante il suo discorso espone, tra le tante altre cose, quelle che sono le sue riserve riguardo l’attuale sistema governativo italiano. Il premier sogna una riforma istituzionale nella quale si diminuiscano i poteri del Presidente della Repubblica e si aumentino quelli del Presidente del Consiglio e del Governo come in tutte le democrazie occidentali più evolute. Vorrebbe anche una profonda riforma della Corte Costituzionale nella quale al momento la fanno da padrone magistrati schierati a sinistra, facendola così diventare a tutti gli effetti un organo di  opposizione  al governo del Paese.

La Corte ha la facoltà di bocciare le leggi votate ed approvate in parlamento, organo che rappresenta la volontà popolare, di conseguenza può influenzare profondamente l’operato del governo eletto direttamente dai cittadini. Berlusconi annuncia che presto sarà presentato al CDM un progetto di riforma anche per la Consulta che al momento, a suo dire,  per effetto dei suoi veti, è uno dei fattori per i quali il suo Governo non renderebbe come  voluto. Sono degli annunci fatti spesso durante questi anni ma questa volta il nostro Primo Ministro è determinato ad andare sino in fondo nella sua sua riforma della giustizia e dello stato.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.