Si è svolta nella Camera di commercio di Cosenza la lettura finale pubblica del disciplinare che regolerà la nuova denominazione Doc per i vini “Terre di Cosenza”. Alla manifestazione hanno partecipato i presidenti provinciali di Coldiretti, CIA e Confagricoltura. Hanno presenziato; il prefetto, Raffaele Cannizzaro, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra. Gli aspetti tecnici della nuova denominazione sono stati illustrati dal Presidente della Commissione del Ministero dell’Agricoltura, Secondo Rabbione, e dagli enologi Francesco Colpizzi e Antonio Zaffina. “L’ audizione pubblica sul disciplinare – è detto in un comunicato – è una tappa ufficiale attraverso la quale ogni soggetto interessato ha avuto la possibilità di esprimere le proprie richieste o eventualmente proporre modifiche da sottoporre alla ultima verifica da parte del Comitato nazionale vini”. “Posso affermare con orgoglio – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti – di essere molto soddisfatto del percorso intrapreso e ringraziare principalmente le aziende che hanno creduto e partecipato motivate a questo progetto, che rappresenta molto di più della revisione di un disciplinare, ma offre, se la fase odierna si conclude positivamente, l’inizio di una nuova epoca per il vino della provincia di Cosenza”. Secondo Trematerra, “con questa giornata di partecipazione si chiude positivamente una fase di ricerca collettiva che ha registrato nel tempo una significativa convergenza di sforzi e una interessante sinergia istituzionale. Un esempio che coinvolge una parte molto consistente dell’enologia regionale e che riguarda l’intera Calabria”.
Giuseppe Dattola
