Una buona Reggina si arrende di misura alla Lazio: 2 a 1 il finale per i bianco celesti

Reggina CalcioLazio (4-4-2): Bizzari; Zauri, Diakitè, Stendardo, Garrido; Foggia (dal 46’Adekele), Cana, Brocchi, Sculli (dal 64′ Ceccarelli); Rocchi (dal 74′ Kozak), Zarate. A disp: Stankevicius, Scarfagna, Capua, Rozzi. All. Lopez.

Reggina (3-4-3): Puggioni (dal 46′ Kovacsik, dal 78′ Marino); Adejo, Cosenza, Giosa (dal 63′ Carroccio); Colombo (dal 40′ De Rose), N.Viola (dal 59′ Tedesco), Castiglia (dal 59′ Rizzo), Rizzato (dal 59′ Barillà); A.Viola(dal 59′ Ruggeri), Bonazzoli (dal 74′ Bombagi), Campagnacci (dal 78′ Khoris). All.Breda.

Marcatori: 17′ Diakitè (L), 29′ Rocchi (L), 34′ Campagnacci (R)

Dopo le amichevoli disputate fino ad oggi, gli amaranto di mister Breda si sono cimentati, in quel di Fiuggi, di fronte a 1500 spettatori nel test senza dubbio più impegnativo di questo ritiro estivo. Di fronte agli amaranto è andata in scena una Lazio “B” se così si può chiamare, visto “l’esperimento” tentato dalla società romana per permettere all’intera rosa di essere utilizzata.

Così la Lazio, in piena crisi di sovrabbondanza, ha “spezzato” in due la rosa mandando i big in Spagna ad affrontare il Villareal di Giuseppe rossi e, le cosiddette riserve, ad affrontare la Reggina. Nonostante tutto però la Lazio schierava una formazione di tutto rispetto tra cui Zauri, Diakitè (autore di uno dei due gol bianco celesti), Sculli, Zarate e Rocchi. Niente difesa a quattro per la Reggina, si torna alla difesa a tre, composta da Adejo, Cosenza e Giosa. Colombo e Rizzato coprono le fasce del 3-4-3 di Breda, Nicolas Viola e Castiglia in mezzo e tridente composto da Alessio Viola, Bonazzoli e Campagnacci. Parte bene la formazione dello Stretto, ma è la Lazio a passare con Diakitè, che, al 17′, raccoglie un pallone vagante in area sugli sviluppi di un corner e mette la palla in rete.

Dodici minuti dopo i biancocelesti raddoppiano con una grandissima azione, da sinistra Sculli serve Rocchi, stop e esterno vincente da posizione angolata. Al 34′ strappa applausi anche la realizzazione della Reggina: Campagnacci accorcia le distanze con un destro al volo dal limite con la palla che termina la sua corsa sotto l’incrocio. Al 55′ è Rocchi a sfiorare il gol del 3-1 su assist di Zarate, poi però la Reggina ha due occasioni per pareggiare nei minuti finali: prima una torsione area di Bombagi su cross di Barillà finisce alta, poi Khoris sempre in occasione di un traversone dell’esterno mancino non trova la porta da posizione favorevole. Finisce 2-1 per la Lazio, ma la Reggina ha destato un’ottima impressione, anche per la capacità di concedere poche chances ad un avversario di caratura superiore.

Al termine della gara è stato mister Breda ad analizzare la gara disputata dagli amaranto: “Non siamo ancora nella migliore condizione, queste partite ingannano – ha commentato Breda – Se giochi con squadre più blasonate, può essere che ci sia l’atteggiamento giusto ma fisicamente ancora non siamo al top. C’è ancora tanto lavoro da fare. Con il 3-4-3 diamo una grande mano ai nostri esterni, che hanno grande gamba e giocando a quattro gli diamo un po’ più di pensieri. Davanti siamo poco incisivi, veniamo troppo incontro e attacchiamo poco lo spazio, si deve migliorare sotto quest’aspetto. Il mercato? Fino al 31 agosto è aperto, per ora lavoriamo con questo gruppo. L’obiettivo finale? Prendere quanto di buono è stato fatto l’anno scorso, dobbiamo restare concentrati e mantenere l’umiltà, lavorando giorno dopo giorno senza tante chiacchiere e cercando di vincere il più possibile”.

Danilo Santoro

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