Terra di Tutti. Il video festival di Aspromonte LiberaMente

progettoentomofauna Aspromonte09\08\2011 – Inizierà mercoledì prossimo 10 agosto a Cardeto la prima edizione del video festival “Terra di Tutti”, realizzato da Aspromonte LiberaMente in collaborazione con la rete nazionale del Caffè Sospeso e l’associazione di produzione video e fotografiche Y Cassiopea. Un festival itinerante (la seconda tappa si terrà nel comune di Santo Stefano d’Aspromonte subito dopo ferragosto) che prevede la proiezione di documentari dedicati alla montagna e incentrati sulla difesa dell’identità culturale assumendo, quindi, un taglio antropologico oltre che naturalistico. L’intento di questo festival è quello di utilizzare il cinema come strumento di emancipazione e contaminazione culturale e la scelta di realizzare questo festival con la rete del caffè sospeso non è casuale. Il “caffè sospeso”, una antica usanza napoletana che prevedeva che una persona  che prendeva un caffè, ne pagasse due, il secondo per chi sarebbe venuto dopo e non poteva permetterselo. Un  caffè offerto all’umanità, così come vuole essere il cinema. La rete si rivolge in particolare a quegli eventi culturali che ritengono, in questo momento, centrali i temi quali: L’incontro con l’Altro, l’accoglienza, immigrazione, le buone pratiche, i temi ambientali, i temi sociali, il recupero della memoria storica. Un progetto che sappia guardare anche alla bellezza come forma di vita e relazione, alle tante storie piccole e grandi positive che spesso rimangono invisibili ma che sono la prova della possibilità di un reale cambiamento. Storie dove l’accoglienza diventa ricchezza, dove il paesaggio rimane bellezza e bene comune. Storie di uomini e donne che hanno condiviso idee e concretizzato progetti, in difesa della Madre Terra, come valorizzazione di culture e territori, o semplicemente come incontro fra persone. In quest’ottica appare chiaro il ruolo di Aspromonte LiberaMente, una realtà che opera in sinergia con i comuni Aspromontani e pre-Aspromontani a favore della difesa delle tradizioni locali e della tutela del patrimonio ambientale e culturale dei territori. Volutamente la prima tappa del festival si terrà proprio a Cardeto. Un legame forte quello con la comunità cardetese rinsaldato lo scorso 19 giugno in occasione di “Ciatu Meu” il raduno di zampognari dedicato alla figura di Domenico Fortugno presidente onorario di Aspromonte LiberaMente. All’interno del festival è prevista, inoltre, una finestra dedicata all’associazione socio-culturale “Ponti Pialesi” organizzatrice del concorso Nazionale video “Immagini a Confronto”, che sarà presente con la proiezione del documentario “Be Water, My Friend” di Antonio Martino. Un documentario che mette in risalto come l’acqua possa rappresentare,  in maniera speculare, gioia di vivere e perdita di identità. Un programma vasto quello di “Terra di Tutti”. Per viverlo, non resta che darvi appuntamento mercoledì sera alle ore 21 in piazza a Cardeto.

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