L’undici settembre dei Talebani

I Talebani hanno “festeggiato” a modo loro il decennale dell’anniversario dell’eccidio delle Twin Towers. Una serie di attenti in Afghanistan, a firma talebana, hanno insanguinato le strade del paese arabo, un tempo roccaforte incontrastata del movimento a guida dell’ormai scomparso Osama Bin Laden. I morti alla fine della giornata sono stati quattro e decine i feriti. Ma il bilancio poteva davvero aggravarsi in modo sensibile. Obiettivo, manco a farlo apposta, le truppe americane che ancora stanno cercando di guidare il paese verso una fase costituente nuova, tra poche luci e moltissime ombre. Due persone sono morte e almeno altre 10 sono rimaste ferite per l’esplosione di un camion bomba guidato da un terrorista suicida davanti ad una base Nato nella provincia afghana di Wardak. L’attentato è stato confermato dall’Alto Comando delle forze alleate, riportando il seguente bollettino: «Il muro perimetrale e una struttura adibita alla manutenzione sono rimasti danneggiati nell’attacco; tuttavia le barriere protettive attorno alla base hanno assorbito la maggior parte dell’onda espansiva». L’attentato è stato rivendicato dai Talebani, i quali hanno ribadito di essere totalmente estranei agli attentati di Manhattan di dieci anni fa, definendo la guerra in Afghanistan un “marchio d’infamia” per l’intero occidente. Un altro attentato suicida è avvenuto all’ingresso di una postazione avanzata della Nato nel centro dell’Afghanistan, facendo almeno 89 feriti, di cui 50 soldati statunitensi. I talebani hanno rivendicato l’attacco. L’esplosione: «ha fatto 89 feriti ed ha provocato un buco di circa sei metri sul muro di cinta» ha spiegato un portavoce dell’esercito americano. Inoltre i Talebani hanno anche lanciato dei missili contro la base americana, e al momento non si conoscono eventuali danni, o persone rimaste ferite nell’attacco. Quattro miliziani sono rimasti uccisi, dal lancio di diversi missili, attraverso l’uso di un drone, un aereo senza pilota. L’azione al momento sembrerebbe messa in atto, per rispondere agli attacchi subiti dalle forze Usa in queste ore. Questa è avvenuta nella regione pachistana del Waziristan settentrionale. I missili hanno colpito un veicolo e un’abitazione nel villaggio di Hisokhel, in una zona controllata dai clan tribali non lontano dalla frontiera con l’Afghanistan.

Salvatore Borruto

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