Miss Italia: Festa a scuola per Stefania Bivone

Stefania BivoneAlcune ore di lezione saltate e una festa dei 750 studenti dell’Istituto “Nicola Pizi” di Palmi (RC) per Miss Italia 2011, una ripetizione in miniatura, ma non tanto, di ciò che è avvenuto ieri  Sinopoli.  Cori inneggianti al suo nome, fotografie, spumante nell’aula magna: così Stefania è tornata a scuola e, in particolare, per pochi minuti nell’aula della V A dove frequenta l’ultimo anno del Liceo Scientifico («mi manca il mio banco di scuola» aveva ripetuto in più interviste). «Ha tutti  otto e nove e le materie in cui eccelle son o l’italiano e il disegno», hanno detto le compagne. I ragazzi, prima nel cortile e poi lungo le scale dell’Istituito, si sono stretti attorno alla loro compagna che oggi si è presentata con la corona di Miss Italia. Stefania non interromperà comunque gli studi: «mi presenterò agli esami da privatista e prenderò il diploma – ha detto – per poi iscrivermi alla facoltà di Giurisprudenza». Dopo essere stata festeggiata dalla V A (14 ragazze e sette maschi), la miss è stata ricevuta nella sala della presidenza, sempre accompagnata in questo breve percorso dai compagni con foto e bacio per tutti. «La scuola – ha detto la preside Maria Corica – ha insegnato a Stefania il rispetto delle regole ed è ciò che le ora le è utile come miss e poi lo metterà in pratica nella vita. E’ un principio che la proietterà come protagonista, come ognuno di noi, nel futuro e nell’Europa. Senza il rispetto degli altri e delle regole impartite dalla scuola e dalla società non si diventa cittadini del mondo. Ho molto apprezzato – ha aggiunto – la difesa delle proprie regole del Concorso Miss Italia, una manifestazione certamente effimera, ma che sa tutelare il regolamento che si è imposto. Chi si affida alle regole, oggi viene giudicato e visto in un certo modo,  ma noi, invece, stimiamo chi si comporta così. Nella sua apparente fragilità Stefania è una ragazza forte, determinata, come siamo noi calabresi: il fatto che abbia scelto un corso di studi  difficile e sperimentale, con 36 ore di lezione, l’apprendimento di due lingue straniere, è una testimonianza della sua volontà. Ci poniamo l’obiettivo di ‘formare’ miss, ma sosteniamo volentieri  chi si pone obiettivi e poi sa raggiungerli».  Ha poi concluso: «Cara Stefania, vai nel mondo a mostrare la Calabria bella che non è quella descritta negativamente. Noi siamo ‘altro’, siamo cultura, intelligenza e bellezza». Scuola, canto, un anno da Miss Italia: questi sono gli attuali traguardi della ragazza di Sinopoli, sempre seguita, anche stamani, dal sindaco del suo paese, Luigi  Chiappalone. Foto e suggerimenti, infine, anche da parte della vice preside Angela Princi e dai professori Alba Sorate, Franco Genua e Cristiano Nicotra.

FOTO © Maurizio D’Avanzo

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