Il fortino della Viola

La Viola 2010-11 è arrivata fino alla finale dei play-off Promozione soprattutto per due motivi: la grande difesa messa in campo dagli uomini di coach Fantozzi e l’imbattibilità interna durata per tutto il campionato. La formazione neroarancio non ha mai perso di fronte al proprio pubblico né durante la regular season né nei play-off. Diciotto gare e diciotto vittorie per Grasso e compagni che non hanno quasi mai sofferto, infliggendo delle vere e proprie lezioni agli avversari. Sia nelle quattro gare giocate a Polistena a causa della squalifica del campo, sia nei restanti incontri disputati al PalaCalafiore, la formazione neroarancio è stata perfetta con alcune esibizioni da ricordare come quella di gara due della serie finale con Capo d’Orlando oppure la lezione di difesa data a Martinafranca sul finire della stagione regolare quando, ai pugliesi, sono stati concessi soltanto quarantaquattro punti. La Viola ha sfruttato il blasone di un parquet prestigioso come il Palazzetto di Via Pentimele che ha spesso intimorito gli avversari. D’altronde, stiamo parlando di una struttura in cui si sono esibiti grandi interpreti dello sport con la palla a spicchi. Giocatori che militano in quarta serie sicuramente si saranno emozionati nel pensare che, qualche anno prima, in quello stesso palazzetto c’era gente che si chiamava Ginobili, Volkov e Montecchia. Effetto tradizione e, nelle ultime gare, il supporto del pubblico reggino, una tifoseria che sa come essere competente e passionale come poche altre. Negli ultimi mesi la tifoseria si è riavvicinata alla squadra reggina grazie all’ottimo lavoro fatto da Alessandro Fantozzi e la sua banda sul campo e grazie alla serietà mostrata dal nuovo presidente Gian Cesare Muscolino ed il suo staff dopo l’inizio del progetto di rilancio. Tutto ciò ha avuto effetti positivi tanto che molti tifosi hanno seguito la squadra in trasferta. L’amore fra la Viola e la città sta bisbocciando lentamente e si attendono conferme nella stagione che sta per cominciare. La Viola debutterà in trasferta a Roma, dopo di chè si tornerà in riva allo stretto con l’obiettivo di far tornare il PalaCalafiore ad essere un fortino inespugnabile. La nuova versione della Viola ha questa possibilità. Allungare la striscia positiva interna vorrebbe dire un altro campionato di vertice. Non sarà facile perché il livello è aumentato rispetto all’anno passato ma Grilli e compagni ci proveranno. Il pubblico reggino è esigente, ma sa come si sostiene una squadra a prescindere dalla categoria anche se tutti i supporter neroarancio non vedono l’ora di tornare nell’elite del basket nazionale..assieme alla propria fortezza..diventata inespugnabile da un anno a questa parte…e domenica altra avventura in riva allo stretto…

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