L’Aquila torna a volare, bene le milanesi, passi falsi di Juve e Napoli

Anticipi ricchi di goal nell’ottava giornata di campionato; apre le danze la Fiorentina contro il Catania dove, il gioiellino Jovetic, con un tocco quasi da calcetto, insacca la palla in rete. Pareggia Delvecchio, tanto criticato dalla sua stessa tifoseria ma è sempre Jovetic a ristabilire il vantaggio viola; Barrientos nega la vittoria ai padroni di casa, anche se per gli amanti del Fantacalcio il gol è assegnato a Maxi Lopez.

Termina due a due anche la sfida tra Juventus e Genoa; si ritrova Matri autore di una doppietta e rimane saldo alla panchina mister Malesani grazie alle reti di Rossi e Caracciolo. Solo sei minuti concessi nel finale di gara a capitan Del Piero che come sempre ci ha abituato, entrando in campo, da tutto il possibile, lasciandosi scorrere addosso le parole fredde, nude e crude del presidente Agnelli in merito all’ultimo anno di contratto della stella bianconera.

Match al cardiopalma quello tra Lecce e Milan dove la squadra di casa travolge, per la prima metà di gara, i diavoli rossoneri, segnando ben tre reti con Giacomazzi, l’ex Oddo che come aveva promesso in un’intervista, esulta, e Grossmuller. Si svegliano gli ospiti e trascinati da Boateng, che siglerà una tripletta strepitosa, ristabiliscono il pari; è un colpo di testa di Mario Yepes a stravolgere una giornata bellissima al Via Del Mare, finisce, infatti, tre a quattro per i ragazzi di mister Allegri.

Magica Atalanta che espugna il Tardini di Parma; una partita inizialmente bilanciata tra le due squadre che viene accesa da Maxi Moralez che segna la seconda doppietta in maglia nero blu. Accorcia le distanze, l’ex atalantino, Valdes.

Segna un gran gol al debutto il fantasista Erik Lamela, regalando la vittoria ai giallorossi di Luis Enrique. La Roma non sembra aver accusato il contraccolpo del derby, gioca bene crea molto e difende ordinatamente contro un Palermo che non molla. Si divora un goal clamoroso Ilicic solo davanti alla porta, è sconfitta per gli uomini di Mangia.

Il Chievo ormai non è una sorpresa nel nostro campionato, gioca bene e crea diversi problemi anche alle grandi ma stavolta si arrende all’Inter che non entusiasma nel gioco, ma è cinica quanto basta per portare a casa i tre punti. Segna Thiago Motta con un terzo tempo micidiale e Maicon prende la traversa con un tiro di mezz’esterno.

È sola in vetta alla classifica l’Udinese di Guidolin che travolge il Novara per tre a zero; il bis di Di Natale e rete di Domizzi stroncano sul nascere tutte le timide occasioni di ripartenza della squadra di Tesser.

Giampaolo trema! Ennesima sconfitta in campionato per il Cesena che bazzica ormai da qualche tempo sul fondo della classifica. Il Siena di Sannino si trova a meraviglia, difende ordinatamente e riparte alla perfezione andando a finalizzare perfettamente le due migliori occasioni da gol con Gonzales e Calaiò. Non bastano le quattro punte lì davanti per la squadra ospite.

Sterile zero a zero tra Cagliari e Napoli; le due squadre creano molto senza però incidere sul match considerando che tra i protagonisti ci sono pali e traverse, clamorose quelle di Santana e Nainggolan. Perde terreno la squadra partenopea.

Troppo lento e macchinoso il Bologna che in casa si arrende a una Lazio super che conquistando i tre punti si posiziona al secondo posto in classifica a un punto dall’Udinese. La squadra di mister Reja passa in vantaggio con un’autorete di Acquafresca che poco dopo tenta di farsi perdonare con un’occasione clamorosa in area di rigore neutralizzata però da Marchetti. Il secondo gol arriva grazie a un’invenzione di Cissè che mette solo, davanti alla porta, Lulic che non sbaglia un rigore in movimento.

Giuseppe Foti

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