Auguri Natalizi al Quirinale: “La strada è in salita, ma l’Italia può farcela”

Durante la cerimonia di auguri Natalizi con le alte cariche dello Stato, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nel suo intervento difende il nuovo governo:  Il Presidente della Repubblica infatti ritiene che le decisioni assunte nelle ultime settimane (governo tecnico e manovra) siano state “impopolari ma necessarie”; solo con grave leggerezza si può parlare di sospensione della democrazia , in un Paese in cui nulla è stato scalfito. La fiducia accordata al governo Monti è avvenuta perché  occorreva scongiurare in una fase così critica una paralisi e uno scontro elettorale devastante. Non c’ é stato alcun tradimento della volontà popolare (anche perché la data limite per il ritorno alle elezioni, in Italia è già segnata dal termine naturale della legislatura). La sostenibilità anche internazionale era giunta a un punto limite: era quindi necessario  registrare e seguire imparzialmente le reazioni delle forze in campo fino a quando il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, prendendo atto di una situazione così critica, dopo l’esito negativo di una votazione significativa in Parlamento, si è risolto, con senso di responsabilità, a rassegnare le dimissioni. I partiti, conclude Napolitano, sono stati così messi “al riparo da una esasperazione patologica del conflitto tra governo, maggioranza e opposizione”. L’invito del Presidente della Repubblica, rivolto soprattutto alle forze politiche e sociali, a “discutere senza rigide pregiudiziali” ha fatto un po’ storcere il naso soprattutto all’ex Premier, che nelle scorse settimane aveva già utilizzato l’espressione “democrazia sospesa”, sostenendo tra l’altro che, questo governo tecnico è un’anomalia rispetto al normale svolgimento della legislatura. Parole incalzanti nel giusto gioco dello scontro politico, ma che non risolvono certamente  in positivo le polemiche accesissime sulle riforme delle pensioni e del mercato del lavoro. Appoggio pieno invece da parte di Pier Luigi Bersani, segretario del Pd:  “Il Presidente della Repubblica ha dato perfettamente i contorni di questa fase particolare di emergenza e transizione, e ha detto una cosa importante: in questo tempo che ci separa dal 2013, politiche devono dar luogo ad un’agenda di riforme istituzionali, di riduzione del numero dei parlamenti, di legge elettorale, di costi della politica su cui si è cominciato a operare”. Tra orizzonti oscuri, emergenze elettorali, situazioni politiche contro natura ed economia  “inclinata”, è arrivato il Natale (con l’auspicio che un po’ di pace possa portare risultati soddisfacenti).

Annamaria Milici

banner

Recommended For You

About the Author: Annamaria Milici