Incendio in sottomarino nucleare russo

Un incendio è divampato in un sottomarino nucleare russo. Il sommergibile che si trovava all’interno di un cantiere navale, precisamente nella regione di Murmansk, nord della Russia, era un k-84 costruito nel 1984. Secondo le prime ricostruzioni le fiamme sarebbero divampate nelle parti in legno di rifinizione del sottomarino. Secondo fonti interne alla Marina Militare russa, le fiamme si sarebbero sviluppate a causa di «gravi violazioni delle norme di sicurezza». L’equipaggio del sottomarino è stato evacuato in condizioni di sicurezza. Per adesso si escludono perdite di radioattività, tanto che secondo fonti ufficiali, le fiamme non avrebbero interessato il reattore nucleare. Secondo l’Interno infatti il reattore sarebbe stato spento subito dopo l’incidente, azzerando di fatto ogni pericolo. Al momento non risultano feriti, e il livello delle radiazioni è nella norma abituale. Non è la prima volta che accadono fatti di questi tipo in Russia. Anche se questa volta non si è trattato di eventi particolarmente pesanti come nel caso del sottomarino Kursk, affondato il 12 agosto 2000 impegnato nel mare di Barents in un’esercitazione militare navale, oppure del K-19 che il 4 luglio 1961 causa un’avaria alle pompe di raffreddamento del reattore di poppa, provocò gravissimi danni ai militari, all’ambiente e ai tecnici.

Salvatore Borruto

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