Roma – E’ stata fissata per giorno undici di questo mese la Camera di Consiglio sui due quesiti elettorali che saranno oggetto di valutazione da parte della Consulta. Stamane verranno sentiti gli avvocati del comitato promotore del referendum abrogativo ma le decisioni al riguardo potranno essere note forse nel tardo pomeriggio. I due quesiti del referendum avranno ad oggetto la revisione della disciplina vigente per l’elezione dei due rami del Parlamento. In sintesi i due quesiti referendari conosciuti già come blu (propone l’abrogazione integrale di tutte le disposizioni di modifica della disciplina elettorale per la Camera e per il Senato introdotte dalla legge n. 270 del 2005) e rosso (abrogazione di tipo parziale, perché abroga non l’intera “Legge Calderoli” ma le singole disposizioni della stessa e, precisamente, le disposizioni che sostituiscono le due leggi approvate il 4 Agosto 1993, rispettivamente n. 277 riguardante “Nuove norme per l’elezione della Camera dei Deputati” e la n. 276, riguardante, Norme per l’elezione del Senato della Repubblica) tendono ad abrogare la “legge Calderoli”, dal nome del Ministro che la propose, conosciuta comunemente col nome di “porcellum”.
FMP
