Viola post Capodanno

ParquetCapodanno tranquillo per la Viola che oggi torna in campo dopo il giorno di riposo concesso dallo staff tecnico per festeggiare il neo arrivato 2012. da ora in poi sarà duro lavoro per la compagine dello stretto che giovedì sera giocherà la prima gara del nuovo anno e l’ultima del girone d’andata. La Viola riposerà domenica prossima nel diciassettesimo turno di campionato, quindi la sfida infrasettimanale con il Rieti segnerà la fine della prima parte di stagione per la compagine dello stretto che vuole chiuderla nel migliore dei modi aggiudicandosi un importante scontro diretto. Rieti è una delle quattro squadre più forti del lotto come si evince dalla classifica dei laziali ed ah allestito un roster di tutto rispetto in cui vi sono presenti alcuni atleti dal passato importante e che possono fare la differenza in questa categoria. Sarà un match da giocare con grande concentrazione perché la squadra laziale tende a punire qualsiasi eventuale errore. La compagine nerorancio non dovrà commettere l’errore di partire a rilento come è successo già in più di un’occasione durante questa stagione. Servirà un approccio determinato su due lati del campo e servirà una difesa attenta sulle principali opzioni offensive degli avversari. In questi giorni, coach Fantozzi cercherà di preparare qualche trappola per arginare Busca e compagni ma, nello stesso tempo, vuole che i suoi giocatori giochino la solita pallacanestro scintillante in attacco grazie ai grandi interpreti offensivi presenti nel roster neroarancio. Sono passate oltre due settimane dall’ultima gara con Agrigento, quindi c’è l’incognita di un ritmo partita da ritrovare ma lo staff tecnico ha cercato di mantenere alti i carichi con allenamenti ed amichevoli ad alta intensità. Riparte dunque il campionato di una Viola che vuole  cominciare il nuovo anno nel modo migliore possibile. Sarà un 2012 importante per una realtà che vuole regalarsi un sogno. Non sarà facile, ma ci sono tutti gli ingredienti per lottare fino alla fine per cercare di raggiungere un obiettivo fallito per un soffio nel 2011 che abbiamo appena salutato.

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About the Author: Giuseppe Dattola