Bilancio pesante per il naufragio della Concordia

Purtroppo il bilancio delle vittime del naufragio della nave da crociera Concordia ha raggiunto una proporzione più triste del previsto. Al momento sono 11 i morti e 21 dispersi per quali ogni ora che passa si affievoliscono le speranze di essere ritrovati ancora in vita. Oltre al triste bilancio di perdite umane il rischio di catastrofe ecologica grava sullo scafo della nave che con le sue 2.300 tonnellate di carburante minaccia le coste dell’Isola del Giglio. La nave, causa il peggioramento della situazione metereologica, nelle prossime ore potrebbe affondare ed adagiarsi su un fondale di 70 metri che renderebbe tutte le operazioni di recupero molto più difficoltose. In questi giorni si stanno sprecando le accuse contro il comandante Schettino che si è reso colpevole di una manovra azzardata (attuata spesso dai comandanti delle navi da crociera poiché permette ai passeggeri gustarsi a pieno il panorama). Certo in questo caso una serie di concause legata a qualche negligenza o ad un malfunzionamento degli strumenti di bordo ha causato una triste catastrofe. Altra cosa è invece il comportamento tenuto da Francesco Schettino, da ieri agli arresti domiciliari, accusato di omicidio plurimo, di abbandono della nave e di ritardo d’allarme oltre che di negligenza nelle manovre di navigazione. Si lotta oggi contro il tempo, la nave si è inclinata di un altro metro rendendo ancora più pericolose le azioni di soccorso e recupero, ma la speranza è l’ultima a morire ed i pompieri ancora cercano e sperano di trovare qualche superstite.

FMP

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.