Katia Romeo è la Lumaka Basket. Assieme al marito Lucio, l’ex giocatrice reggina ha creato una realtà capace di ritagliarsi uno spazio importante nel basket calabrese e di mandare anche qualche atleta in nazionale o in un categoria di livello della pallacanestro femminile. Al CONI regionale, tutto questo lavoro non è sfuggito ed in fatti è arrivata una giusta consacrazione a quello che Katya ha fatto in questi anni con la medaglia al merito sportivo. La signrona LAganà ha ritirato il premio che l’ha resa orgogliosa e che ne rinnova l’entusiasmo in vista dei prossimi traguardi. Un’onorificenza strameritata per Katia Romeo. Le sensazioni? ” questa stella è stata come un segno di punteggiatura nel discorso della mia vita che mi ha obbligata a fermarmi e guardare indietro prendendo coscienza oltre che del tempo trascorso anche delle tante piccole cose realizzate nello sport e…. proprio nel momento in cui mi apprestavo a riceverla ascoltando il prof. Albino che da conduttore, ripercorreva velocemente la mia “vita sportiva” ho sentito una voce maschile dal pubblico che con tono meravigliato diceva “ma piddaveru una vita per lo sport aiva 5 anni quando faciva nuoto!!” (scusa per il mio dialetto) mi sono girata di scatto ed ho riconosciuto la figura di un cronometrista di quando in realtà è cominciato il mio approccio con lo sport avevo tra i 5 e i 6 anni, che bello!.” Dopo tanti anni, l’amore per il basket è ancora forte come il primo giorno? “io non so quale sia stato il primo giorno e ogni giorno mi sembra che sia il primo giorno! So che lo devo a Franco Pellicanò. Non sono tutte gioie! Il basket, prima da atleta poi moglie di giocatore, ora mamma di tre giocatorini e contemporaneamente istruttrice, insegnante di educazione fisica che fa giocare a basket, non amo riconoscerlo ma anche allenatrice e inoltre Responsabile Regionale minibasket Calabria e componente del Direttivo Nazionale MInibasket, non fai tutto ciò se non ami ciò che fai.” Un’analisi della situazione attuale della Lumaka: “ La LuMaKa ha sempre un bel passo ed impersona ormai un modo di essere, attraverso il basket ci impegniamo a difendere dei principi e uno stile di vita,tuteliamo in primis la crescita equilibrata dei nostri ragazzi, dando a tutti le proprie vittorie. Quest’anno abbiamo ceduto in prestito i nostri atleti/e più evoluti in giro per l’Italia e ci siamo concentrati sulle fasce giovanili sia maschili che femminili, è stata una scelta consapevole, lavorare con i più giovani richiede un impegno notevole e una disponibilità a farlo che non tutti hanno. Partecipiamo comunque alla serie C regionale femminile e a tutte le categorie giovanili. Con i maschi un buon lavoro dall’under 15 in giù, in questo momento il nostro Dream Team Esordienti 2000 è ospite della Pallacanestro Biella per un torneo nazionale; di nuovo c’è l’ ingresso nello staff tecnico della prof. Beatrice Mazzeo e di Stefano Zampogna che ci hanno arricchiti con le loro competenze e doti umane. La soddisfazione più grande?: “Riuscire a infettare tanti della mia passione, cominciare l’anno sportivo con tanti ragazzi finirlo con un numero maggiore, oltre ai risultati ottenuti dai miei figli, le due finali nazionali con le mie piccoline cresciute tutte insieme, la convocazione in maglia azzurra under 18 di Sofia Guerrera prima atleta femminile che ha raggiunto questo traguardo.Il sogno nel cassetto di Katia Romeo: “Il PALALUMAKA, lo vedo! un grande centro di aggregazione sociale e sportivo, dove fare basket in fasce, easy, mini, basket junior senior e anche over, ma basta per ora non posso dirti altro, alla prossima ciao e grazieeee!!
