24\03\2012 – Momenti di suspense e tensione quelli vissuti, da ieri, dai familiari dei due italiani sequestrati il 14 marzo scorso da un gruppo di maosti. Dopo più di una settimana di trattative e di preghiere ecco la prima indiscrezione trapelare dalle tv locali. I due turisti sarebbero stati liberati dai guerriglieri nel villaggio di Tanjujia. Di li a poche ore sono partite le interminabili ricerche della Farnesina e delle autorità locali volte a comprovare la sperata verità. Ad aggravare la già precaria e delicata situazione, in questi giorni, creando maggiori tensioni rispetto a quelle già esistenti, era stato un ulteriore sequestro effettuato presumibilmente dai maoisti dell’Andhra Pradesh, fazione opposta a quelli dell’Orissa, di un giovane deputato nelle file del partito del Chief Minister Naveen Patnaik, il quale ha cercato in tutti i modi di far volgere le trattative ad un rilascio pacifico dei 3 ostaggi. Domenica finalmente, intorno alle 11e30 ore italiane, il Ministro degli Esteri italiano, ha confermato quelle che finora erano state solo speranze. Claudio Colangelo è stato liberato. Lo stesso avrebbe subito lanciato un messaggio alle mittenti televisive a favore dell’amico Paolo ancora in ostaggio dei rapitori. E’ proprio su quest’ultimo che la Farnesina adesso sta concentrando le proprie ricerche ovviamente insieme all’operatività di tutte le autorità indiane centrali e dell’Orissa che si spera non demordano dall’intento comune, ossia quello di evitare un epilogo negativo di tutta questa delicatissima situazione.
Alessandra Tavella
