Alfano a Reggio Calabria al Congresso Stati Generali PDL

REGGIO CALABRIA – Domenica mattina nell’aula Calipari del Palazzo della Regione Calabria si è tenuta una riunione del PDL calabrese alla quale ha preso parte il segretario nazionale del partito Angelino Alfano. Nonostante la bellissima giornata estiva in città e la tappa del campionato mondiale di Windsurf, la gente ha gremito l’aula oltre i posti a sedere. Il che è una dimostrazione di compattezza di partito, in un periodo in cui l’anti-politica aleggia nel nostro paese, la gente calabrese crede nell’operato di chi la governa e crede nel centro destra (daltronde non è un segreto che la città dello stretto sia, da molto tempo , la roccaforte italiana della destra). Il benvenuto in città è stato dato dal coordinatore “pdliino” Daniele Romeo, che ha messo in evidenza come a Reggio Calabria ci si aspetta molto dal partito che Alfano, uomo del sud di cui ne comprende le dinamiche e le problematiche , faccia in modo che anche il governo nazionale non dimentichi le priorità che furono stabilite per lo sviluppo della nostra terra, dall’ex-governo Berlusconi in totale collaborazione e fiducia con l’attuale governo Scopelliti e cioè le infrastrutture (autostrada , ponte sullo stretto , porto e aeroporto) che sono il necessario volano per la crescita economico\sociale della Calabria . Anche Sandro Nicolò, Vice-presidente della Regione, sempre molto conciso e sagacemente incisivo, ha tenuto a salutare e ringraziare tutti gli intervenuti ricordando che bisogna essere uniti nel respingere l’attacco al PDL attuato mediante il discredito del “modello” Scopelliti. Eccezionale l’intervento del nostro primo cittadino “Demy” Arena, il quale parlando a cuore aperto non ha nascosto i problemi che la città sta vivendo ( simili al 99% della altre grandi città italiane ) illustrando anche la strada da lui predisposta per venirne fuori affidandosi alla chiarezza ed alla trasparenza , purtroppo però nella nostra città l’opposizione, che si uniforma al panorama nazionale, non riesce a fornire un contributo costruttivo limitando la propria azione ad una mera critica su ogni proposta o provvedimento attuato , volendo vedere sempre complotti, mai provati e collusioni improbabili , il nostro sindaco ha ottenuto applausi a scena aperta e standing ovation a testimoniare quanto il popolo delle libertà gli sia vicino. Anche Giuseppe Raffa presidente della Provincia reggina ha voluto con un lungo discorso sottolineare quanto è difficile per un amministratore locale destreggiarsi nei nostri territori disagiati , difficoltà accentuata, dal momento critico che l’Italia sta vivendo per il quale si sono aumentate le tasse in maniera sproporzionata creando in molti casi anche confusione (vedi IMU). Luigi Fedele, capogruppo del partito, comincia da lontano il suo intervento. Racconta le battaglie politiche sostenute accanto a Scopellitti con le quali si è riusciti a cambiare la classe politica calabrese e prospetta come nuovo obiettivo principale la ristrutturazione della sanità. E’ la volta del nostro Governatore, come al solito salutato da un accorato applauso che dimostra quanto la gente gli sia vicina. Giuseppe Scopelliti, ha ripercorso brevemente la sua lunga carriera politica nella quale ha ricoperto cariche istituzionali molto importanti senza però essere oggetto di un feroce attacco mediatico come sta accadendo in quest’ultimo periodo. Il presidente dopo aver esportato il modello Reggio, aver “ringiovanito” la classe politica dirigente, sta oggi cercando di rendere efficiente e migliorare la sanità calabrese , problema atavico per la nostra terra. Scopelliti ha spiegato gli sperperi protratti per decenni , il malaffare ed i giochi di potere occulti che hanno gravato il settore sanitario nella nostra regione, motivazioni queste che lo hanno convinto nel volere attuare una profonda riforma, sulla realizzazione della quale , però stra trovando “alti” ostacoli che ne rallentano il “cammino”. In relazione all’economia, il presidente, ha annunciato lo sfruttamento di prossimi finanziamenti europei, che serviranno come aiuti alle imprese nascenti e già in essere per muovere l’economia e creare nuovi posti di lavoro nel settore privato. Tutti gli intervenuti del governo calabrese, non hanno potuto non sottolineare l’ambiguità dimostrata dalla ministro Elsa Fornero nella sua visita recente visita a Reggio Calabria della quale si è detta scioccata senza spiegarne bene il perché. A concludere il congresso è il segretario nazionale , già dopo i primi 5 minuti si capisce perché Berlusconi abbia scelto lui come suo successore. Angelino Alfano è un gran comunicatore riesce a ottenere immediatamente l’attenzione totale della sala dopo ore di interventi . Comincia con l’esprimere la sua totale solidarietà a Giuseppe Scopellitti stranamente oggi sotto attacco non solo politico così come stranamente adesso è sotto attacco Formigoni in Lombardia. I due uomini del PDL, i più “forti” al Nord ed al Sud sono, ripetiamo stranamente , attenzionati non solo dalla politica ma anche dalla magistratura. Il PDL a differenza di altri partiti italiani che stanno vivendo momenti di trambusto interno dovuti alla situazione politica ( Lega Nord problemi coi finanziamenti , PD caso Lusi , terzo polo alla ricerca di prossimo leader con apertura sospetta ai “tecnici”) ha dimostrato compattezza e linearità di comportamenti. Dopo le dimissioni di Berlusconi da Presidente del Consiglio, (dovute non a sfiducia in aula bensì ad un atto di responsabilità del cavaliere al quale, molti media ed avversari politici, additavano ridicolamente l’innalzarsi dello SPREAD) il centro destra ha dimostrato totale collaborazione costruttiva con l’attuale governo Monti . Costruttiva perché si sono apportate proposte e ordini del giorno alle soluzioni che i tecnici hanno proposto e tutt’ora propongono per sistemare la situazione economica italiana. L’ ultima azione in tale senso è la richiesta della dilazione a rate nel pagamento dell’IMU e la proposta che sia solo un a tassa “una tantum” giustificata dal momento delicato dell’economia . Alfano spiega anche che il PDL ha scelto che rifiuterà i finanziamenti pubblici chiedendo ai suoi soli sostenitori l’eventuale supporto economico con totale trasparenza delle spese sostenute un passo decisivo per segnare un solco tra chi partecipava ai vecchi sistemi di dispersione di denaro pubblico. Tripudio di bandiere bianco\azzurre ed abbracci a fine conferenza sanciscono quanto il popolo delle libertà rimanga coeso e compatto in un clima di serena collaborazione a livello nazionale.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.