Salvatore Pacenza: sinergia istituzionale ad ogni livello per scongiurare declassamenti degli aeroscali di Crotone e Reggio

20120506-131438.jpg“E’ doveroso per me sottolineare la sinergia istituzionale che si è attivata ad ogni livello e competenza per scongiurare i declassamenti paventati dal governo nazionale per gli aeroscali di Crotone e Reggio”. Lo afferma in una nota il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza (Pdl), il quale sottolinea le “importanti novità a difesa dei due scali regionali illustrate quest’oggi dal presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, della vicepresidente Antonella Stasi e dalla senatrice del Pdl Dorina Bianchi in due distinte conferenze stampa”. “Come avevamo già avuto modo di annunciare – prosegue Pacenza – al termine dell’ultimo Consiglio regionale il presidente Scopelliti, grazie anche al contributo e all’impegno espresso dalla vicepresidente Stasi, è riuscito a porre un piano alternativo rispetto alla nuova classificazione nazionale degli aeroporti illustrata recentemente dal ministro Passera. Il governatore, infatti, oltre ad aver assicurato nel contesto europeo il carattere sociale svolto dai due scali in un territorio periferico e fortemente penalizzato dalla mancanza di infrastrutture per mobilità, ha annunciato l’imminente incedere del sistema aeroportuale regionale Magna Grecia in cui sono compresi, assieme a Lamezia, gli aeroporti di Crotone e Reggio. Sento doveroso, inoltre, fare un plauso alla senatrice Bianchi che, grazie alla segnalazione compiuta dall’attenta direttrice generale dell’aeroporto Sant’Anna di Crotone Marcella Maggiori, é riuscita a non far passare un emendamento contenuto nel decreto ‘mille proroghe’ che, se passato, avrebbe determinato la chiusura immediata dei due scali calabresi. La manager dell’aeroporto crotonese si è mostrata ancora una volta dirigente competente, fondamentale sia per il rilancio della struttura, che per il raggiungimento del pareggio di bilancio attraverso l’incremento del volume di traffico passeggeri”. “Il governo centrale, adesso, ha dato tempo – aggiunge – fino al 31 dicembre prossimo perché, nell’ambito dei due aeroporti, si realizzi un business plain che conferisca quella autonomia finanziaria per le società di gestione rispetto alla componente pubblica, così come richiesto nell’ultima Finanziaria per le società miste. Alla luce di tutto ciò sollecito il Cda dell’aeroporto Pitagora a procedere con la manifestazione d’interesse per attrarre la componente privata, visto che la Camera di commercio pitagorica ha chiesto e ottenuto di alienare il suo pacchetto di maggioranza.

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