La Viola ha una storia prestigiosa nei play-off ma ha un tabù, soprattutto per quanto riguarda la sua militanza nella massima serie. Non è mai arrivata alle semifinale dei play-off scudetto. Tante volte ha sfiorato il traguardo, precisamente nella stagione 1989-90 quando Varese spense i sogni degli uomini allenati da Tonino Zorzi in semifinale; stessa cosa nel campoionato del 1993 quando è la Benetton Treviso a scippare la Panasonic in quella infausta gara tre condizionata dal canestro annullato a Garrett a fil di sirena. Nel 1999-2000 Ginobili porta la Virtus Bologna a gara cinque nbei quarti di finale ma, a Basket City, arriva una Viola rimaneggiata che non può far nulla contro Rigadeau e compagni. Nel 2003, è ancora il nemico storico Treviso a spegnere i sogni di gloria dei neroarancio che comunque devono mangiarsi le mani per aver sprecato una grande chance in gara quattro davanti al proprio pubblico.
Nelle serie minore, invece, la Viola ha un ruolino importante nel penultimo atto della post-season. In Serie A2, la compagine dello stretto ha sempre passato il turno arrivando fino in fondo e centrando sempre le promozione come ha fatto a metà degli anni’80 grazie alla prima cavalcata targata coach Benvenuti. Stessa cosa con Gaetano Gebbia nel 199 in quella squadra dove stava cominciando a splendere la stella di Emanuel Ginobili; dopodichè si torna a disputare una semifinale di play-off lo scorso anno quando i ragazzi di coach Fantozzi incrociano le armi con il MArtinafranca nella serie che dava il pass per la finale promozione.
Vinsero i reggini dopo due bellissime gare contro un avversario di altissimo livello. adesso si attendono altre emozioni da parte degli appassionati, pronti a sostenere i reggini in questa altra esperienza che precede la finale, obiettivo minimo dichiarato dalla banda del presidente Muscolino che vuole aggiornare positivamente le statistiche in post-season del team neroarancio.
