Lavoro e …

“La risolutezza sorge soltanto per un atto dell’intelligenza che, divenuta conscia della necessità del rischio, con questa necessità determina la volontà.” (Karl Von Clausewitz) Perché iniziare un articolo con una citazione del genere? Semplicemente perché, come molta gente vorrebbe, la risolutezza e una presa di posizione sarebbero utili a questo paese, servirebbe di avere il coraggio di impostare e fare una seria riforma del lavoro, e non una farsa napoletana, con tutto il rispetto per i napoletani, non è possibile che i numeri non corrispondano da un ministero ad un altro, da un ufficio ad un altro, con un continuo scaricabarile sulle responsabilità e colpe, mi sto’ riferendo al caso esodati, prima sarebbero dovuti essere 45000, ma l’INPS risponde no sono 390000, la ministra Fornero “impreca” e ne riconosce altri 55000, ma chi ci capisce più qualcosa ?? Chi darà una risposta a chi ha accettato un accordo con la sicurezza di arrivare tranquillo alla pensione, per poi sentirsi dire no non ci andrai più?!? Il testo DDL Lavoro è passato in commissione ministri e in senato, ed ora andrà alla camera…. A nessuno piace e va’ a genio questa riforma, troppa fretta e troppe lungaggini, il neopresidente di confindustria Giorgio Squinzi, dichiara : “La riforma del lavoro è una vera BOIATA, ma non possiamo che prendercela così: dobbiamo presentarci il 28 di giugno, al consiglio europeo, con una riforma approvata”. Dello stesso parere molta della classe politica italiana; il PDL insiste sul fatto che una parte delle misure possa essere introdotta nel decreto sviluppo, così da accelerare l’iter, tra cui l’ampliamento della platea esodati e modifiche sulla flessibilità in entrata e sgravi alle imprese; il PD, per bocca dell’ex ministro Cesare Damiano, ha chiesto “disponibilità ad ascoltare le richieste, perché in un periodo di crisi e di recessione in cui siamo, la prospettiva per i lavoratori di vedersi ridotti ammortizzatori sociali e allungati i tempi pensionistici, provoca un cortocircuito difficile da gestire.”; l’IDV: “denuncia il ministro Fornero per aver dato i numeri, come se desse di testa” afferma l’on Di Pietro, denunciando anche lo strano comportamento della maggioranza, che prima critica il ministro, per poi votare compatta la fiducia…;Rifondazione Comunista per voce di Paolo Ferrero afferma : “ Fornero deve essere licenziata per giustificato motivo: palesemente non è capace di fare il lavoro che dovrebbe fare un ministro della repubblica. E’ vergognoso che dopo sei mesi ancora non ci sia una soluzione chiara e definita per gli esodati con un continuo balletto di numeri…”; FLI sugli esodati parla di “sottovalutazione delle stime, e sarebbe bene che il governo prenda atto dell’errore e chiarisca con la cittadinanza” ha spiegato Luigi Muro; la CISL parla di strafalcione del governo, mentre la UIL di piccolo passo avanti. Intanto il Premier rassicura che risolvera’ la questione esodati e flessibilità. La conclusione della panoramica è che tutti sono concordi sul fatto che questa riforma non vada bene, ma che per la maggior parte del quadro politico debba essere approvata, con le vaghe promesse di modifica immediata… Come se un medico prescrivesse un farmaco che sa mortale per il paziente, ma con la promessa di essere pronto ad intervenire, una cosa a dir poco inconcepibile… Chiudo come ho iniziato con una citazione sempre di Karl Von Clausewitz : “La Paura è diretta alla conservazione Fisica, il Coraggio alla conservazione Morale” Che prendano atto della situazione e vedano di provvedere Coraggiosamente ed Intelligentemente, alla soluzione della questione, e non solo a parole ma coi fatti.

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About the Author: Carlo Viscardi