Italia – Germania, a voi la scena

Il count-down è terminato. Oggi, alle 20 e 45, è previsto il calcio d’inizio della seconda semifinale degli europei di calcio 2012. Si trovano di fronte due rivali storiche che hanno dato vita, nel passato, a pagine di storia calcistiche rimaste nella memoria di tutti gli appassionati del Dio Pallone nelle varie kermesse iridate. La semifinale del Mondiale Messicano del 1970, la finale storica del 1982, la semifinale del 2006 di Berlino. Tre gare che hanno visto i tedeschi soccombere alla grinta ed alla solidità degli azzurri che hanno inflitto grandi dispiaceri al popolo alemanno. Spesso l’Italia è partita come sfavorita ma è riuscita a ribaltare i pronostici della vigilia. Anche in quest’occasione sono gli uomini di Loew i principali indiziati alla vittoria sia per i risultati recenti ottenuti dai bianchi (terzo posto nelle ultime due edizioni dei Mondiali e finale agli europei del 2008, n.d.r.), sia per la forza di un gruppo che l’ex vice di Jurgen Klinsmann è riuscito a plasmare affidandosi a tanti giovani di talento che stanno ripagando alla grande la fiducia che gli è stata concessa. La Germania ha pescato fra i tanti oriundi in giro per il mondo ed ecco che sbuca fuori il talento di Ozil, uno dei tre migliori trequartisti d’Europa, la solidità di Kedhira, l’imprevedibilità di Mueller, la velocità di Podolski, la concretezza di Gomes, la vena realizzativi di Klose; la forza d’urto di HAmmels ed i riflessi del portiere Neuer; queste sono alcune delle armi alle quali gli uomini di Prandelli devono trovare contromosse. Ma, come detto, nonostante gli sfavori del pronostico, l’Italia sa di avere la possibilità di fare uno scherzetto ai teutonici che temono le capacità caratteriali degli azzurri. E poi, questa versione della Nazionale, non è solo carattere e tenacità ma l’ex allenatore della Fiorentina è riuscito a dare un gioco alla sua Nazionale. L’Italia dei Cesaroni gioca a calcio e può vantare su un centrocampo fra i più solidi del Mondo soprattutto nella versione Montolivo-De Rossi-Marchisio-Pirlo, quattro giocatori che possono intercambiarsi e non danno punti di riferimenti agli avversari. La difesa dà ulteriori garanzie con la saracinesca di nome Buffon ed il trio di centrali della Juventus che si sta ripetendo in nazionale dopo la splendida stagione in bianconero. L’attacco deve crescere di livello e concretizzare la mole di gioco soprattutto contro una squadra come la Germania che attraversa un grande stato di forma e non perdonerà nessun errore. Balotelli dà segnali di miglioramento ma deve diventare più cinico altrimenti meglio puntare su un uomo sicuro come Di Natale mentre Cassano deve portare alla causa genio e assist come ha fatto spesso nell’ultimo biennio in cui ha segnato anche un buon numero di gol.Gli ingredienti per 90 minuti ( e forse anche di più) di grande calcio ci sono tutti. L’Italia ha riposato due giorni in meno, ma è pronta come ha confermato Prandelli in questi giorni. La Germania ostenta sicurezza ma, in cuor suo, un po’ di timore dei terribili italiani c’è. Stasera alle 23 e 30 avremo il verdetto finale. La finale è lì ad un passo per queste due scuole di calcio che si incrociano per l’ennesima volta in un momento decisivo di una grande rassegna internazionale.

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About the Author: Giuseppe Dattola