Siria nuovo accordo per cessare le violenze

L’inviato speciale dell’Onu e della Lega Araba Kofi Annan ha raggiunto un accordo di massima con il dittatore siriano Assad, per cercare di porre fine immediatamente alla strage continua che sta avendo luogo in Siria. Il piano al momento è stato accettato da Assad, mentre nelle prossime ore sarà sottoposto ai ribelli, per cercare di avere il massimo della partecipazione, così da superare questa fase tremenda che attanaglia l’intera popolazione civile siriana. Il piano, venuto fuori dallo scorso summit di Ginevra, avrà come punti cardine il dialogo politico e la proposta della creazione di un esecutivo di unità nazionale, che coinvolga tutti gli attori siriani. Dialogo dunque molto “franco e costruttivo” secondo Annan, il quale ha anche spiegato che: «Abbiamo discusso della necessità di mettere fine alle violenze e dei modi e dei mezzi per farlo. Abbiamo concordato un approccio che sottoporrò all’opposizione armata».

Inoltre Annan dopo i colloqui con Assad, è volato direttamente a Teheran, per cercare di coinvolgere anche l’Iran in questa fase delicata, perché secondo Annan la pace in Siria passa anche dal coinvolgimento costruttivo dell’Iran nei processi di distensione. Parole sagge, che non fanno che bene in un momento di forte tensione come questo attuale. Un invito a trovare la pace è arrivato anche dal numero uno del Cremlino Vladimir Putin, il quale dopo la posizione di forte ostacolo nei confronti della comunità internazionale, ha spiegato: «Sono convinto che dobbiamo fare tutto il possibile per portare le parti in confitto a trovare una soluzione politica pacifica su tutti i temi in questione».

Salvatore Borruto

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