La Viola Under 13 sconfitta in finale

Nella partita più incredibile della stagione l´Under 13 della Scuola di Basket Viola si arrende nella finale regionale ai pari età della Lumaka (64-66) dopo aver dominato la gara, sia nel punteggio, sia nel gioco per 39 minuti e 50 secondi arrivando anche ad un vantaggio di 20 punti, dilapidato nell´ultima frazione di gioco. Nell´ultimo quarto succede quello che non ti aspetti e la Lumaka , approfittando degli errori al tiro, della poca lucidità e di qualche pallone perso di troppo dalla Viola, ha recuperato il gap rientrando in partita e portandosi sotto fino al -1 a 15 secondi dal fischio della sirena. Labeffarda sconfitta è maturata nel rocambolesco finale di gara per mano del giocatore più talentuoso degli avversari, che dopo aver recuperato un pallone, ha siglato il sorpasso con un incredibile tiro da 3 che ha regalato la vittoria alla sua squadra sotto lo sguardo incredulo dei violini.

La Lumaka, pur soffrendo, bissa il successo della settimana precedente quando nella palestra di Archi vinse il titolo provinciale. Si conclude così la stagione dell´Under 13: rimane il rammarico per non aver conquistato l´ambito titolo dopo aver accarezzato il sogno per l´intera gara, contro una squadra che partiva comunque come grande favorita grazie al talento del giovane Matteo Laganà capace di vincere la partita da solo. Il torneo dei violini, guidati da Carlo Sant´Ambrogio e Larissa Smorto, rimane straordinario: un percorso importante che ha visto la crescita sia del gruppo sia dei singoli che hanno formato una squadra compatta che in futuro potrà togliersi tante soddisfazioni traendo insegnamento anche dalle sconfitte rocambolesche come quella di oggi.

Va in archivio dunque anche la stagione della Scuola Basket Viola che ha chiuso ottenendo dei buoni risultati e, soprattutto, ha fatto crescere dei giocatori che possono costruirsi un buon futuro. Il prossimo anno sono previste tante novità sia dal punto di vista gestionale che tecnico dato che potrebbe entrare in gioco una collaborazione con la Nuova Jolly. Si lavora a trecento sessanta gradi per la società del presidente Muscolino che ha intenzione di continuare ad investire sui giovani e crearsi un serbatoio interno dal quale attingere forze tecniche e non solo. Muscolino lo ha ribadito spesso in questi giorni e passerà dalle parole ai fatti come ha fatto sempre in questo suo biennio di presidenza.

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About the Author: Giuseppe Dattola