Denver, giornata di “festa” trasformata in tragedia

The Dark Knight Rises era questa la prima mondiale del film che migliaia di americani stavano per gustare, la trilogia del super eroe Batman. Putroppo una giornata di festa si è trasformata in una tragedia per opera di J.H., classe ’87, ex studente di medicina neuroscienza all’università del Colorado. Il ragazzo si è presentato alla folla, vestito di nero, con una maschera antigas, con un giubbotto antiproiettile e armato di 2 pistole. In un primo momento i presenti lo hanno scambiato con una trovata pubblicitaria legata al film, ma ben presto tutti si sono accorti di quanto stava per accadere poiché lo scellerato avrebbe iniziato con lanciare un fumogeno e dopo poco secondi a sparare all’impazzata. Da quanto dicono alcuni testimone avrebbe esploso circa 50-60 colpi di pistola prima di essere fermato dagli agenti nel parcheggio del cinema. Il tragico bilancio è di 12 morti e 58 feriti (purtroppo tanti bambini), 11 dei quali in gravi condizioni. La polizia durante le indagini avviate immediatamente dopo l’arresto, ha scoperto che l’abitazione di Nolan era in realtà una trappola esplosiva molto sofisticata ed occorreranno giorni per mettere in sicurezza il quartiere. La famiglia del killer si è scusata con vittime e familiari ed ha preso le distanze dal gesto folle di quello che molti definivano un bravo ragazzo, forse un po troppo taciturno. J.H. comparirà già  lunedì  in tribunale.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.