Un pieno di benzina oggi costa 20€ in più rispetto ad Agosto 2011 (dati Codacons)

foto di GNS

Il costo dei carburanti è alle stelle. Ancora una volta per mano del Governo Mario Monti . Nessuno ormai sembra accorgersi di quello che succede. Forse la gente è così rassegnata che non ha più la voglia di protestare o addirittura le campagne mediatiche hanno convinto i cittadini che i sacrifici economici che il paese sta sostenendo sono tutti  indispensabili o inevitabili. Il prezzo della benzina al litro sull’autostrada ha raggiunto l’1,98 euro. Già l’umore degli italiani, vessati dalle tasse e preoccupati per la crisi tangibile in ogni settore della vita economica, era basso . Non potendo spostarsi per l’esoso costo della benzina o del diesel ed andare in vacanza avrà sicuramente influito sulla possibilità di reggere psicologicamente ad un’altra stangata fiscale.

Mentre i telegiornali di stato distraevano i cittadini con “il sali e scendi” dello spread il Governo alzava gradatamente le tasse sulla benzina senza che nessuno ne parlasse o se ne preoccupasse. Badate bene gli sconti di 20ct a litro fruibili per il w.e. sono adesso da apportare alle nuove tariffe per litro. I carburanti sono aumentati proprio quando nell’ultimo periodo di Agosto c’è il massimo della mobilità su strada, cioè chi non ha ancora usufruito delle ferie estive si sposta e chi le ha già fatte rientra. Un modo come un altro per fregare le tasche degli italiani non lasciando scelta, forse pensano che siamo diventati un popolo di imbecilli e ogni volta fanno delle piccole mosse, ad hoc, per fregarci dopo averci fatto credere che ci stanno aiutando.

A rendere la situazione ancor più gravosa, sono i controlli della Guardia di Finanza che, hanno riscontrato il 15% di irregolarità riguardo di carburanti annacquati e pompe taroccate, denunce in tal senso sono giornaliere. L’aumento del costo al litro non riguarda solo le automobili private ma si andrà a ripercuotere ovviamente sul consumatore finale per quel che riguarda il trasporto merci che viaggia sul “gommato” (nel nostro paese circa l’88% ) alimentari, vestiario, farmaci, ecc ,ecc. Quanto durerà la pazienza degli italiani? Quanto siamo disposti a sopportare? “Ci”hanno messo al Governo, cervelloni, professori ed esperti solo per aumentare le tasse?? Queste soluzioni avrebbe potuto chiunque!

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.