Ancora una notizia che ha dell’incredibile dalla capitale pakistana. Una bambina cristiana ed affetta dalla sindrome di Down, rischia la condanna a morte per avre dato fuoco ad alcune pagine del Corano. L’intolleranza verso i cattolici presenti nel paese sta a raggiungendo limiti estremi , lo dimostrano le ritorsioni degli estremisti musulmani nel quartiere di Mehrabd (dove viveva la bambina con la famiglia ) nel quale risiedono circa 800 cristiani costretti ad allontanarsi dopo l’episodio. Il reato di blasfemia in Pakistan è punito con la pena capitale. Rimsha, questo il nome della bimba, è detenuta in carcere ed i giudici le hanno rinnovato il fermo d’arresto per altri 14 giorni. La polizia e le autorità pakistane si sono giustifacte dichiarando che la detenzione di Rimsha, è stata quasi una scelta obbligata, per sedare gli animini degli estremisti , scesi per le strade a protestare pericolosamente , infiammati ed offesi dal rogo dei libri sacri.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.