Altri “gioielli” emergono dai fondali del mare calabrese

Proprio quando in Calabria si comincia a discutere di valorizzare la presenza di reperti sommersi, il mare delle nostre coste, grazie all’audacia di 3 subacquei ci regala altri “gioielli”. A Capo Bruzzano, piccola località sita tra Africo e Bianco, Leo Morabito ha ritrovato l’effige di un leone in bronzo, mentre Bartolo Priolo e Bruno Bruzzaniti poco distante hanno scovato, inizialmente scambiata per un’armatura, una statua bloccata dagli scogli e ancora più in là un’intera nave.

I nostri fondali non sono nuovi a ritrovamenti archeologici l’intera zona è cosparsa da ciottoli di vasellame, ma questa volta l’importanza del ritrovamento potrebbe essere, per entità  simile a quello dei famosi Bronzi di Riace.

Al momento l’area marina dove sono state rinvenute le opere d’arte è controllata dalla Guardia Costiera, nell’attesa che i sub dei carabinieri facciano i rilevamenti del caso per accertare realmente cose è nascosto tra la sabbia e gli scogli del fondale.

banner

Recommended For You

About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.