Intervista a Sergio Zumbo, dirigente della Viola Reggio Calabria

Sergio Zumbo

E’ una Viola giovane quella che sta nascendo. Giovane sul parquet con tanti prospetti acchiappati sul mercato dal direttore generale Condello; giovane in panchina perché coach Bolignano ha 33 anni ed una carriera tutta da costruire e giovane dietro la scrivania. Uno dei dirigenti emergenti è senza dubbio Sergio Zumbo che, dopo aver chiuso un’ottima carriera come playmaker di buon livello, ha deciso di diventare manager sportivo ovviamente nello sport con la palla spicchi in un mondo in cui vive da tantissimo tempo. Ed il presidente Muscolino ha deciso di affidargli un ruolo importante all’interno del suo entourage confermando la sua intenzione di rivolgersi a gente magari con poco esperienza ma che ha tanta voglia di crescere e diventare una certezza.

Le stesse motivazioni di una Viola pronta al grande salto in Serie A Nazionale. ecco le parole di Zumbo rilasciate al sito ufficiale del team Basket Viola: “Da quest´anno c´è stata una riorganizzazione dell´assetto societario della Viola. La mia funzione è quindi quella di gestire e fare da collante tra le varie figure che lavorano all´interno del team, dalla segreteria all´ufficio comunicazione, alla supervisione del merchandising e delle sponsorizzazioni.”

Al general manager spetta anche la cura dell´aspetto legale, dalla contrattualistica, alla redazione dei regolamenti interni. ” La macchina organizzativa è cresciuta ed è questo l´intento della società, partendo proprio dalla considerazione che si cresce attraverso l´esperienza e gli errori- ha dichiarato il GM- La società ha voluto implementare ogni tipo di ruolo dirigenziale al fine di aumentare le competenze, e questo si riversa in un beneficio maggiore per la società stessa, che si ritrova con un´ organizzazione pronta ad approcciarsi al professionismo, ritengo infatti che dietro una grande squadra ci sia una grande società”.

Attualmente, il GM sta quindi supervisionando la campagna abbonamenti, che si aprirà nell´immediato, e l´organizzazione dell´evento di presentazione della squadra. Grande quindi la soddisfazione del GM per l´ottenuto ripescaggio della Viola nel campionato di DNA: ” Vivo con enorme soddisfazione il passaggio di categoria della società nella quale non sono lavoro, ma ho trascorso gli anni della mia formazione, la considero come una casa ed una famiglia.

E’ ovvio che lavorando in questo contesto, si risente della crisi e della mancanza delle sovvenzioni che prima gli enti pubblici riuscivano a dare alle associazioni sportive. Avverto anche un maggiore senso di responsabilità, mirato alla continuazione del percorso di crescita che abbiamo intrapreso, seguendo sempre le linee che la gestione Muscolino ha adottato: quelle di non fare mai il passo più lungo della gamba,”. E proprio seguendo questa programmazione, la Viola è ora pronta ad affrontare una nuova avventura.

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