Libia slitta ancora la nomina del nuovo Governo

Giornata di proteste a Tripoli. Il premier Mustafà Abushagur dopo i mugugni popolari, e la respinta da parte del Parlamento della lista per formare il nuovo Governo, ha ricominciato daccapo nella sottile trattativa. La protesta all’inizio civile, è degenerata, con un centinaio di manifestanti che hanno fatto irruzione nel palazzo dell’Assemblea Nazionale, costringendo di fatto i parlamentari a rinviare la sessione speciale dedicata al dibattito sulla lista dei ministri del nuovo governo. I dimostranti hanno lasciato l’edificio dopo qualche ora rimanendo all’esterno. Abushagur, eletto il 12 settembre battendo di misura l’ex premier Jibril, aveva presentato una lista di 29 nomi, tra cui una sola donna, per la nuova compagine governativa. Lista che si è vista piovere addosso da più parti attacchi e critiche per diversi motivi: la nuova compagine governativa contiene molti esponenti del governo di transizione uscente Abdelrahim al-Kib e nessun rappresentante della principale colazione liberale; inoltre a detta dell’opposizione, il premier non avrebbe consultato nessuno per comporre la lista.

Salvatore Borruto

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