Nuovi mezzi per vigilanza flussi migratori

Per fronteggiare le persistenti esigenze di pattugliamento con mezzi aerei del tratto di mare a Sud della Sicilia, dal mese di settembre il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha deciso di incrementare la presenza dei propri aeromobili impiegando costantemente un aereo e un elicottero in dotazione al 2° Nucleo Aereo della Base Aeromobili G.C. di Catania. In prosecuzione dell´attività di vigilanza flussi migratori, che ormai da anni ha visto un notevole impiego di uomini e mezzi della Guardia Costiera, anche quest´anno è stato rischierato sull´isola di Lampedusa a partire dallo scorso mese di marzo un P166 DL3 “Orca” con relativo equipaggio, che ha garantito – grazie all´avvicendamento del personale di volo -, un servizio costante di prontezza operativa in relazione alle sopravvenute esigenze. Da settembre, il velivolo P166 è stato trasferito presso l´isola di Pantelleria mentre a Lampedusa è lo stesso è stato avvicendato da un elicottero AB412 “Koala”. Presso la Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania rimangono comunque operativi, per il servizio SAR e per lo svolgimento dei compiti d´istituto del Corpo , gli elicotteri AW139 “Nemo” e AB412 “Koala”, e gli aeromobili l´ATR42 “Manta” , il P180 “Orca” e il P166DL3 “Orca”.

Giuseppe Dattola

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