La Nuova Jolly è pronta. Per il secondo anno consecutivo la formazione reggina disputerà il campionato di Serie C Nazionale. dopo l’ottima stagione d’esordio, la società del presidente Vozza ci riprova anche se l’obiettivo non è vincere il campionato ma lanciare i tanti giovani talenti presenti nei quadri tecnici di una realtà che ha fatto incetta di trofei a livello regionale nei campionati giovanili: “Il nostro obiettivo è quello di sviluppare al meglio dei nostri prospetti – dice Romana Pirillo, deus ex machina di questa società- siamo orgogliosi di quanto fatto nell’ultimo lustro ma non vogliamo fermarci.”. Squadra completamente formata da giovani: “Sarà ancora una volta così a parte una piacevole eccezione rappresentata dal nostro capitano Pasquale Tramontana. Investiamo tanto nel vivaio ed i i risultati ci hanno premiato fino a questo momento nonostante tante difficoltà da affrontare.” Una soluzione ai problemi potrebbe essere qualche collaborazione di prestigio: “Lavoreremo assieme alla Viola. con la società neroarancio abbiamo studiato un’alleanza che darà frutti importanti ad entrambi. L’intenzione è quello di formare selezioni competitive che possano fare bene anche al di fuori della Calabria. I talenti ci sono, bisogna farli allenare in contesti competitivi e supportarli a trecento sessanta gradi durante il loro processo di crescita.” Anche per questo motivo, la Nuova Jolly sceglie sempre allenatore di alo livello; dopo Gianni Benedetto, Gianni Tripodi, Enzo Porchi, Pasquale Iracà ed Ortenzi, ecco che arriva Tarquini che sarà il nuovo head-coach, per la stagione 2012-2013. Bolognese classe 1956, Allenatore Nazionale da numerosi anni, nei quali ha allenato i settori giovanili di Bologna, Castelmaggiore, Lugo, Piombino e Modena (dove ha raggiunto le finali nazionali). Tarquini ha creduto da subito nel progetto Nuova Jolly-Viola, ed ha declinato altre proposte contrattuali, per arrivare in riva allo Stretto. A sua volta anche la società del duo Pirillo-Vozza, nonostante un grande sforzo, ha creduto fermamente in Tarquini. La scelta è arrivata dopo un mese di approfondite indagini ed è stato preferito ad altri venti candidati i cui curriculum sono stati inviati da procuratori di tutta Italia, attirati dal progetto serio della società reggina: “Abbiamo deciso di puntare su questo tecnico – conclude la prillo – perché ci sembra che abbia le caratteristiche giuste per dare continuità al lavoro fatto dai suoi illustri predecessori. Ripeto, le vittorie sul campo hanno un’importanza quasi secondario; noi vogliamo mandare in orbita giocatori e, per farlo, serve un grande lavoro da parte di tutte le componenti della nostra società che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per raggiungere questi obiettivi.”
Giuseppe Dattola
