L’Assessore Stillitani ha presentato i risultati del Bando “Case Accessibili”

Ass. Francescantonio Stillitani

POLITICHE SOCIALI – L’Assessore regionale al Lavoro, Formazione professionale e Politiche sociali Francescantonio Stillitani ha presentato oggi alla stampa i risultati e le graduatorie relativi al bando “Case Accessibili” – interventi di eliminazione delle barriere architettoniche e domotica nelle abitazioni private dei soggetti diversamente abili.

L’intervento – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, finanziato con fondi Por Calabria FESR 2007 – 2013, prevede una dotazione finanziaria pari a 5.215.927,77 euro e ha, come finalità, il miglioramento dei servizi di assistenza e il sostegno all’autonomia dei diversamente abili, favorendo l’eliminazione delle barriere nelle abitazioni e la realizzazione di interventi di domotica attraverso l’acquisizione di nuove tecnologie. Di fatto, esiste una legge nazionale che dovrebbe prevedere l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma attualmente non è finanziata. La graduatoria di questo bando, che sarà pubblicata sul Burc del 9 novembre prossimo, conta un totale di 328 beneficiari: 47 per la provincia di Catanzaro, 156 residenti nella provincia di Cosenza, 52 per la provincia di Crotone, 43 residenti in provincia di Reggio Calabria e 30 nella provincia di Vibo Valentia. Le domande pervenute sono state in totale 899, delle quali 53 sono risultate idonee ma non ammessi a finanziamento e 518 non sono state ammesse a finanziamento per esaurimento delle risorse. “A tale proposito – ha affermato Stillitani -, considerata l’importante valenza sociale dell’intervento, stiamo valutando la possibilità di poter recuperare altre risorse comunitarie per procedere ad uno scorrimento della graduatoria. Il bando in oggetto, prevedeva che le domande di partecipazione dovessero essere presentate dai disabili interessati ai comuni di residenza. Gli enti, una volta verificata l’ammissibilità della domanda e la fattibilità del progetto, avrebbero dovuto inviare il tutto alla Regione Calabria, nei tempi indicati dall’avviso pubblico. Centinaia di domande però, hanno perso il diritto di essere valutate, perchè inviate in ritardo dai comuni al settore Politiche Sociali, nonostante i disabili interessati avessero presentato ai propri comuni tutta la documentazione per tempo. Questo ha determinato l’impossibilità di poter valutare altre centinaia di domande perché presentate fuori termine da ben 67 Comuni. Il suddetto bando – ha proseguito Stillitani – si inserisce in un più ampio disegno di supporto alla disabilità, attraverso le quali si è cercato inoltre, di compensare l’abolizione del relativo fondo. Da due anni, infatti, il Governo centrale ha completamente abolito il fondo nazionale per la non autosufficienza che destinava alla Regione oltre 13 milioni di euro all’anno. Numerose sono comunque le attività e le azioni intraprese dal settore regionale – Politiche Sociali a supporto dei disabili calabresi, tra queste: le Work Experience per non vedenti e minorati psichici che ha visto coinvolti circa mille disabili attraverso tirocini formativi, il Tg LIS (telegiornale per sordomuti), la concessione di contributi (€ 3.000) a persone e famiglie povere con persone non autosufficienti a carico. Di recente – ha concluso Stillitani -, inoltre, è stata firmata una convenzione con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti per la realizzazione di progetti volti a prevenire la cecità nei bambini e sarà di prossima pubblicazione un bando per l’assunzione di circa 350 disabili, con un impegno finanziario pari a 10.500.000.00 euro”. g.m.

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