Ultimo aggiornamento mercoledì 21 novembre 2012 ore 18 e 46
MIAMI – Tragedia negli Stati Uniti. Una ragazzina di soli tredici anni è stata uccisa da un colpo di pistola esploso da un suo coetaneo e compagno di scuola. La sparatoria è avvenuta durante il viaggio di ritorno a casa, sullo scuolabus, precisamente nella cittadina di Homestead, nella contea di Miami-Dade. Immediato l’arrivo dei soccorsi. Trasportata subito in ospedale, la ragazzina (di cui non si conoscono le generalità) non ce l’ha fatta, morendo subito dopo. Vani tutti i tentativi di salvarle la vita. Stando alle dichiarazioni del responsabile della polizia locale Alvaro Zabaleta: «gli agenti accorsi sul posto hanno determinato rapidamente che la sparatoria era avvenuta all’ interno del bus e che il presunto responsabile era a sua volta all’interno del mezzo, ed è stato immediatamente preso in custodia. Abbiamo anche rinvenuto un’arma da fuoco». «Tutti gli altri ragazzi che erano nello scuolabus e anche l’autista, nessuno dei quali è rimasto ferito, sono stati quindi traspostati al distretto di polizia, dove è stata raccolta la loro testimonianza» ha aggiunto il portavoce, precisando di non essere al momento in grado di dire cosa possa aver causato la sparatoria.
Salvatore Borruto