Gaza finalmente la tregua

Ultimo aggiornamento giovedì 22 novembre 2012 ore 17 e 34

MEDIO ORIENTE – Notte tranquilla a Gaza. La tregua regge, e il cessate il fuoco raggiunto nei giorni scorsi è stato rispettato in pieno. Lo stesso Israele, ha sottolineato di aver rispettato gli impegni e di aver fermato i bombardamenti, denunciando però, il lancio di almeno 12 razzi nel proprio territorio.

Dopo essere arrivati a un passo dal baratro, le violenze sono cessate, lasciando dietro di sé una scia di sangue indelebile: 155 morti palestinesi (di cui molti bambini), 5 israeliani e oltre 500 feriti. Hamas ha festeggiato così la tregua: i militanti con le bandiere verdi del movimento islamico hanno invaso il centro di Gaza e le altre città della Striscia fino a notte fonda. La gente, chiusa in casa fino all’ora di cena, è scesa in strada con i bambini.

Al momento l’equilibrio raggiunto è stabile, ma veramente precario allo stesso tempo. Il condizionale in questi casi è d’obbligo. Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni, quando saranno riaperti i varchi per il transito delle persone a Gaza. Il vero vincitore della vicenda è l’Egitto del premier Marsi, che con la mediazione andata per ora a buon fine ha ottenuto un importante successo diplomatico. Gaza, dopo questa mediazione, sembra allinearsi sempre più con l’asse arabo Egitto-Qatar, allontanandosi dall’Iran ma anche dalla Cisgiordania.

Salvatore Borruto

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