Incredibile… Ponzio Pilato vive ancora tra noi!!!

Si gentilissimo direttore  proprio così, risiede qui a Reggio Calabria, ha domicilio in tutti quegli uffici dove ad ogni richiesta di intervento si lavano bene le mani nel giro di poco tempo.

Parliamo di una storia che qualunque cittadino può verificare facilmente e che, se non fosse per il potenziale pericolosissimo finale, verrebbe ignorata anche dai più attenti e volenterosi . Si tratta di un foro che si trova su di un marciapiedi alla fine della via Vittorio Veneto, nei pressi del nostro famoso museo, per l’esattezza lungo il marciapiedi lato Hotel Excelsior, foro che da alcuni anni rappresenta una “trappola” insidiosissima specie per i bambini. La trappola si è creata a causa del deterioramento di un butta luce a pavimento che sovrasta un locale interrato il cui pavimento si trova ben due piani al di sotto del marciapiede, in questi anni sono stati vani i reclami agli organi di vigilanza e d’intervento. Se ancora oggi non è accaduto il peggio, lo si deve ai pedoni volenterosi che in ogni modo hanno evidenziato i pericolo, infatti senza gli svariati ed improvvisati sistemi attuati dai passanti, un bimbo potrebbe sparire sotto gli occhi della madre se si trova a camminarle poco più avanti, al suo lato se non ben stretto per la mano o scendendo semplicemente dall’auto magari appena parcheggiata, il tutto sul marciapiedi, un posto che dovrebbe essere in qualche modo sicuro.
Nel corso degli anni, si sono visti i più svariati oggetti (contenitori di vario tipo, strisce di plastica, pallet in legno, tavole, mattoni, birilli stradali, pietre sempre più grandi) che “alla buona” hanno evidenziato il pericolo peggiore, creando il rischio di inciampare, non è necessario andare all’università per comprendere che se un bimbo ci cade dentro, difficilmente ne uscirà vivo dopo un volo di quasi dieci metri. Una simile insidia è pericolosa anche per le persone adulte, rimarrebbero facilmente incastrate nel foro, a tutto questo va aggiunto che negli ultimi tempi si è creata una notevole lesione nella pavimentazione adiacente, che costituisce un analogo se non maggiore pericolo.
Di chi è quel marciapiedi? Chi deve intervenire per mettere almeno in sicurezza la zona?Basterebbe recintarla opportunamente evitandone del tutto il transito.

Uomini di buona volontà, finirà nel “vuoto” anche questa segnalazione? 

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