Aumento tariffe Acqua e Tarsu una incredibile vergogna! I commissari se ne vadano!

Non è un giudizio politico ma una semplice e logica constatazione: i tre commissari nominati dal ministro Cancellieri sono del tutto incompetenti a gestire la situazione che si è venuta a creare a Reggio Calabria. Ancora una volta i cittadini pagano le conseguenze della cattiva politica e l’incompetenza, spesso unità alla disonestà, di chi li ha amministrati. I dati sono sotto gli occhi di tutti: a due mesi dall’insediamento dei commissari la città è sprofondata nel baratro più assoluto. Ne sarà contento quel centro-sinistra che il commissariamento lo ha sperato per tanto tempo ed invocato e che oggi si infiltra tra i dipendenti del comune a cui non è stato pagato lo stipendio e manifesta insieme a loro. Mentre accade ciò a Reggio tutto è fermo: il servizio di raccolta rifiuti è latente da settimane, il trasporto non ne parliamo, l’acqua nelle case per molti quartieri è diventata un miraggio. Tutto ciò a causa di quella politica che dovrebbe risolvere i problemi della collettività e che invece in Calabria produce un disastro dietro l’altro che i cittadini scontano sulla propria pelle! Reggio è però la città delle beffe dove nulla suscita più scalpore: accade cosi che negli stessi giorni in cui migliaia di cittadini non ricevono l’acqua corrente a casa (potabile è un aggettivo che evitiamo in quanto non lo è mai stata!) e in cui le strade della città puzzano terribilmente a causa delle migliaia di tonnellate di rifiuti non raccolti i cari commissari non trovano altro da fare se non prendersi beffa (perchè non sapremmo altrimenti come definirle) della popolazione reggina producendo delle delibere che sparano alle stelle le tariffe comunali di Tarsu e Acqua. Aumenti da capogiro (rispettivamente +60% e +170% ca.) su due tributi che vanno a colpire indistintamente tutti i cittadini, soprattutto i più poveri e coloro che in questi anni di crisi sono rimasti senza lavoro oppure non percepiscono lo stipendio da quel comune che poi richiede il pagamento delle tasse. Alla luce di tutto ciò non posso dunque esimermi in qualità di rappresentante del Movimento Sociale Italiano di Reggio Calabria dal richiedere pubblicamente l’immediato ritiro delle delibere in oggetto e se ciò non avverrà invito da subito i commissari a rimettere l’incarico per manifesta incapacità! Non sono i cittadini a dover pagare i danni fatti da altri. E’ ora di capirlo! Si vadano a ricercare altrove i responsabili della crisi delle casse comunali: una classe politica locale e nazionale di emeriti inetti ed un governo che servo della finanza internazionale ha tagliato l’impossibile ai comuni che oggi non possono più garantire i servizi minimi essenziali! In tutto ciò Reggio Calabria farà da apripista al fallimento di migliaia di altri comuni italiani!

Comunicato Stampa – Giuseppe Minnella – Segretario Provinciale

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