Countdown in corso per le elezioni

Il countdown è iniziato. Mancano circa dieci giorni alla chiusura della campagna elettorale e tutti gli attori protagonisti proseguono il loro cammino verso il fatidico fine settimana del 24 Febbraio, giorno in cui il popolo italiano sarà invitato alle urne per decidere chi sarà a governare lo stato nei prossimi cinque anni. In questo momento, si vive di sondaggi e proiezioni: un giorno è in vantaggio uno schieramento, il giorno dopo i dati vengono ribaltati. E’ chiaro che fa tutto parte della guerra dialettale che vede coinvolti partiti ed i candidati ma è anche vero che è l’ora di stringere perché il tempo a disposizione sta per scadere. Promesse e dichiarazioni fanno parte del confronto mediatico che ha visto intervenire tutti i protagonisti di questo importantissimo momento politico italiano ma è chiaro che il popolo vuole fatti, oltre che parole. E di fatti, l’ultima gestione ne ha fatti tanti, ma sicuramente non tenendo ben presente il delicato momento che sta attraversando l’economia mondiale. Tasse raddoppiate, pressione fiscale e potere d’acquisto limitato per gli italiani, soprattutto per quelli del ceto medio che devono fa fronte a tantissime spese dopo gli aumenti decisi dal Governo Monti.

IMU e tanti altri fattori hanno oberato un’Italia che ha sofferto tantissimo nel 2012 come testimoniano i dati riferiti al PIL Nazionale. Cosa fare dunque? Dare fiducia ad un tecnico come Monti che legge solo i numeri dimenticandosi della realtà? Schierarsi a sinistra? Oppure ridare fiducia al PDL che comunque ha sempre cercato di governare analizzando il momento storico ed il territorio? Non è facile rispondere a questa domanda, ma il verdetto lo avremo fra due fine settimana. E’ chiaro che chi vincerà le elezioni avrà un compito difficile: quello di risollevare le sorti di un’Italia in crisi che deve ritrovare stabilità. Tante questioni vanno affrontate: lavoro, pressione fiscale, infrastrutture. L’Italia è ad un bivio decisivo. Serve una guida ferrea e sicura. Serve un leader. Toccherà agli italiani stabilire chi dovrà oberarsi di questo delicato onere.

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About the Author: Giuseppe Dattola