Si vota, … ci siamo quasi!

VOTAZIONI

Ci siamo..qualche giorno..e si vota: meno cinque all’apertura dei seggi..meno tre alla chiusura della campagna elettorale con i vari protagonisti che affilano le ultime armi per cercare di fare breccia nel consenso popolare che deve essere convinto. La lotta è serrata e senza esclusioni di colpi. La scorsa settimana sono arrivate i soliti insulti e promesse di fioretti da parte dei candidati principali nel momento clou dell’avvicinamento al voto. Si è rivisto in un comizio anche il redivivo Romano Prodi, l’uomo che non è riuscito a portare a termine il suo mandato, anzi dopo due anni il suo governo è caduto rimandando l’Italia alle urne. L’ex premier del PD ha arringato una folla che spera ancora in una sinistra forte, cosa che non è stata confermata dagli ultimi anni della vita politica del bel paese essendo diventata una coalizione che non ha prodotto alla fine grandi risultati in fase di opposizione. Negli ultimi giorni, ci sono stati anche altri interventi del jolly Grillo, criticato ed esaltato a secondo dei punti di vista. Confronti televisivi, ancora promesse, coalizioni dell’ultimo minuto oppure immaginifici ritorni. Il carrozzone non smette e ci saranno ancora settantadue ore di dirette ed aggiornamenti in attesa del responso previsto per la tarda serata del prossimo lunedì. I sondaggi cambiano di ora in ora ed è impossibile fare una previsione ma si può sperare soltanto una cosa: il prossimo governo deve risollevare una nazione martoriata dalla crisi finanziata ed oberata dalle decisioni dell’ultimo governo tecnico. Impresa facile? Come disse un grande letterato..ai posteri l’ardua sentenza…

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About the Author: Giuseppe Dattola